CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] italiani ad appoggiarla in un suo eventuale attacco contro la Francia. Ad inquietare gli animi era poi sopraggiunta, in quei mesi, la notizia di una nuova discesa diCarloVIII favorita dai Fiorentini. Nel luglio del 1496 la Repubblica stipulava ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] operato piuttosto accreditato presso papa Urbano VIII (Maffeo Barberini), il G. Carlo Magno il G. espose il proprio ideale politico, quello cioè di un'Italia retta da una monarchia teocratica su cui la Francia avrebbe dovuto esercitare una sorta di ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] dopo la fondamentale esperienza bellica delle campagne di Fiandra e diFrancia della fine del sec. XVI e del di esempi tratti dalle campagne italiane diCarloVIII e Francesco I, dalla campagna nel Cadore di Bartolomeo dAlviano e dalla guerra di ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] proposto ad Urbano VIII per coprire la sede vescovile di Casale Monferrato, diocesi che resse per lo più per mezzo di un vicario dal ; ed in Francia (1638) per la tutela di interessi economici connessi ai beni feudali diCarlo II di Nevers.
Una sua ...
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Trovatore italiano in lingua provenzale (n. Goito 1200 circa - m. dopo il 1269). Ebbe vita avventurosa. Cominciò come giullare; fu presso Azzo VII d'Este, poi, a Verona, alla corte di Rizzardo Sambonifacio, [...] e forse in Portogallo; di nuovo in Francia, nel Poitou, si stabilì poi (1233) in Provenza, alla corte di Berengario IV, dove si guadagnò fama e rispetto. Tornato in Italia (1265) al seguito diCarlo d'Angiò (incerti i motivi di una sua prigionia a ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Francia, il gruppo dei nabis, mentre il neoimpressionismo resta costantemente un punto di congiunti Rabelais (o Folengo), Joyce e Carlo Porta, ma l'involontaria connivenza con Expressionismus), in ‟Archivum Romanicum", 1924, VIII, pp. 59-123, poi in ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] Francia, lo sollecita a intervenire su questa materia, il Torricelli risponde seccamente di non essere in condizioni da entrare in dispute diVIII (delle Scientifiche ed erudite), sulla difficoltà di va aggiunto il nome diCarlo Cederna, la cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] alla precessione degli equinozi (XXVII, 141-142) e agli epicicli (VIII, 3), per non dire delle comete (XXIV, 12), delle predicava in Francia.
Perfino Luigi Capuana, che a differenza di Verga «meditazioni» epistemologiche diCarlo Emilio Gadda.
A ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] delle nuove dinastie lorenesi e borboniche e da Carlo e Pietro Leopoldo facevano iniziare il loro moto riformatore VIII (1956), Roma 1957, pp. 81-272. Lacunoso e spesso insoddisfacente, ma pur sempre ricco di dati RENÉ BOUDAR, Génes et la France ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora diCarlo Boldù, che gli [...] per cui cfr. anche Genova, Biblioteca universitaria, Mss., E.VIII.17: Lettera dell'Incognito, Venezia 21 dic. 1637; e Aprosio , ibid., pp. 117-124; Il romanzo barocco tra Italia e Francia, a cura di M. Colesanti, Roma 1980, pp. 32-35, 144, 156 s ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...