Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] nel 1270, crollata la potenza astigiana di fronte alla maggiore potenza di Carlo d'Angiò conte di Provenza e re di Sicilia, anche T. linea Savoia-Acaia, quando il duca di Savoia Amedeo VIII provvide a una prima unificazione amministrativa e stabilì a ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] ultimo discendente della linea di Acaia; maresciallo di S., partecipò alle guerre di Amedeo VIII. Claudio (m. 1522), maresciallo di S., si segnalò nella lotta contro Carlo il Temerario (1476); fu governatore di Vercelli (1497). Il ramo si estinse con ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] si aprì con l’investitura dell’isola data da Bonifacio VIII, e poi da Clemente V, a Giacomo II d’ Amedeo II di Savoia, che prese possesso dell’isola nel 1720. Sotto Carlo Emanuele III furono occupate la Maddalena, Caprera e le altre isole fra la ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] regno. Una nuova c. fu allora bandita da papa Gregorio VIII: vi aderirono l’imperatore Federico Barbarossa, il re di Francia a Tunisi dove la peste lo uccise e decimò l’esercito. Carlo d’Angiò concluse un trattato con il principe musulmano di Tunisi, ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] si mantenne neutrale, e cercò anzi di farsi mediatore fra il papa e Federico II; però favorì (1265-66) la spedizione di Carlo d'Angiò in Italia. L. promosse due crociate, alle quali partecipò di persona. Nel 1248, dopo aver affidato il regno alla ...
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Famiglia fiorentina, nota dalla metà del sec. 13º; alla fine dello stesso secolo, da Bonamico, più volte ambasciatore a Bonifacio VIII, si staccarono cinque rami, i quali, destreggiandosi tra le varie [...] Lorenzo di Cappone (1512-72), si stabilì a Lione ed ebbe in Francia terre e titolo baronale; dai figli di Lorenzo Carlo e Alessandro ebbero origine due linee: la prima si estinse nel 1797 con il sacerdote Gilberto Enrico, esule dalla Francia durante ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1499 - Roma 1558). Professore di diritto nello studio di Pisa, partecipò nel 1527 alla sollevazione di Firenze contro i Medici e dopo l'instaurazione della Repubblica [...] con i fuorusciti fiorentini la causa della sua patria presso Carlo V (1535), ricoprì incarichi di carattere giudiziario a Bologna edizioni commentate delle Istituzioni di Giustiniano. Uno dei suoi figli, Ippolito, fu papa col nome di Clemente VIII. ...
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Uomo politico fiorentino (m. Firenze 1308). Una delle personalità più eminenti nella Firenze dei tempi di Dante. Chiamato il "barone" per la sdegnosa fierezza dei suoi modi, fu a capo della fazione dei [...] . Ma Corso, rotto il confino, andò a Roma, riuscì a ottenere l'appoggio di Bonifacio VIII per il suo partito e tornò così in patria al seguito di Carlo di Valois, falso paciere mandato appunto dal papa per favorire i Neri. Banditi i Bianchi, per ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1217 - m. Napoli o Trani tra il 1272 e il 1274) di Pietro II di Courtenay, alla morte del fratello Roberto (1228) fu chiamato dai baroni a succedergli, con la reggenza dell'ex [...] (1236-1240), ma quando questi ultimi, col trattato di Ninfeo (marzo 1261), si accordarono con l'imperatore di Nicea Michele VIII Paleologo, Costantinopoli cadde in mano ai Greci (luglio 1261) e B. fuggì in Italia. Perduta ogni speranza d'aiuto dai ...
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Figlio secondogenito (Charlottenlund, Danimarca, 1872 - Oslo 1957) del principe Federico (poi re Federico VIII di Danimarca). Scioltasi (1905) l'unione tra la Svezia e la Norvegia, accettò la corona offertagli [...] dai Norvegesi e cambiò il proprio nome di Carlo in quello di Haakon. Durante l'invasione tedesca assunse un atteggiamento chiaramente antinazista; pertanto il 10 giugno 1940, dopo aver rifiutato di riconoscere il governo filotedesco di V. Quisling, ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...