il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] codici purpurei sono codici di gran lusso, usati soprattutto nei secoli VI-X per evangeliarî, salterî, ordinanze diFrancia, e poi di nuovo in corpi di leggi editto penale militare marittimo sardo, promulgato da Carlo Felice il 18 luglio 1826. Dopo la ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] Reboud, Recueil d'inscriptions libyc-berbères, in Mémoires de la Soc. franç. de numism. et d'arch., Parigi 1870,, e in Recueil de re Carlo VIII. L'unico esemplare dell'intera silloge si conserva in un codice della Marciana di Venezia (Cod. Lat., X, ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] Heidelberg 1924, passim; L. Mariani, Aufidena, in Mon. antichi, X (1901) e in Atti Congr. inte n. sc. stor., di Calabria rientra in Aquila il 10 ottobre 1486.
Alla discesa diCarlo VIII, Aquila apriva le porte ai Francesi. Ma, tornato il re in Francia ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] di signori e di principi, di cardinali e addirittura di papi (Leone X i re diFrancia, che proteggono Carlodi Napoli, il Carlo Felice di Genova, La Fenice di Venezia, ecc., a quelli dei piccoli centri. Un fondo annuo di oltre due milioni di ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] voce libro, XXI, tav. XXVIII), di Drugulin, Carlo Poeschel e Jacob Hegner.
2. Italia. Thesaurus linguae latinae, accusato in Franciadi diffondere le eresie luterane, Japan, in Trans. Asiatic Soc. of Japan, X, p. 362 sgg.; Asakura Kamesō, Storia della ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] manifestazioni d'arte di quel popolo, trassero da esse molti elementi (tav. X). Le abitazioni romane Francia cominciò ad imitare la Rinascenza italiana nel secolo XVI, pei frequenti contatti attraverso il regno degli Angioini e le campagne diCarlo ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] , circa il sec. X o IX a. C. Ma di una vera e propria 1542, epoca delle Nuove leggi diCarlo V e della riforma di quella Casa de contratación creata Francesi nel 1721 e ribattezzata in "Isola diFrancia". Nell'Asia infine la Compagnia delle Intdie ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] Carlo Magno, di un forte potere statale, che assicurasse la difesa e la tranquillità a tutta la popolazione lavoratrice.
Non è quindi da meravigliarsi se gli inventarî del sec. IX-X, sebbene si riferiscano a quei complessi di terre, che hanno - per ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] di cantata fino a infiltrarne le forme operistiche (Orfeo, rappresentato a Parigi, ove i Barberini si sono rifugiati lontano dal nuovo papa, l'antiteatrale Innocenzo X gode della preziosa collaborazione diCarlo Goldoni), G. B. di Germania e diFrancia ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] della marina, Roma 1906; X. Poli, La Corse dans Carlo Emanuele III, appoggiato dall'Inghilterra. L'alleanza austro-anglo-sarda del 1744 allarmò Versailles. Ma il trattato di Aranjuez (maggio 1745) lega la repubblica ai Borboni diFrancia e di ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...