La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] questa veneziana contagiante sin Velàzquez: forse che l'Innocenzo Xdi questi non è "fato col vero colpo venezian"? 1985.
15. Leggibile nell'edizione a cura diFranco Lanza, Milano 1971.
16. Cf. Carla Corradi, Una curiosa eco veneziana della guerra ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] aiuti. A conclusione del lungo pontificato di Innocenzo X, "spettator otioso delle calamità universali", di agosto del 1718, si era formata contro di lui una "quadruplice" alleanza, con la partecipazione diCarlo VI d'Asburgo, Luigi XV diFrancia ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Francia. Forse è un minimo chiaroscurabile questo impegnarsi di tipografi già un po' inclini ai lumi per Gratarol, mentre Carlo .
9. Cf. Fernanda Torcellan Ginolino, Bilesimo, Giovanni Battista, ibid., X, Roma 1968, p. 458.
10. Cf. Paolo Preto, Diedo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] da Carlo VI alla Compagnia di Ostenda e dell'istruzione del 1725, che mirava a rilanciare i due porti franchi - confine fluviale tra i due Stati (cf. Samuele Romanin, Storia documentata di Venezia, I-X, Venezia 19753: VIII, p. 52).
106. F. Venturi, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , al "Raggio di libertà" sparso dalla Francia rivoluzionaria (93).
Quanto a Giorgio Pisani e Carlo Contarini, i protagonisti 1795 - Venezia 1797. Morte ed eredità di due repubbliche. X convegno promosso e organizzato dall'accademia polacca delle ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di Alfonso Xdi Castiglia-León (1252-1284), figlio di Beatrice, cugina di Federico, con il suo codice noto come Siete Partidas, e dell'imperatore Carlo costituzionali nella Francia moderna, a cura di F. Di Donato, Roma-Bari 1998 (La France moderne: l ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Parma, ma poi, di fronte all'ostinato rifiuto diCarlo V di ratificare l'investitura e all'alleanza nel frattempo intrecciata dal Farnese col re diFrancia dignitari ecclesiastici" (G. Campori, pp. X-XI) -, lasciava dunque Bologna per Roma. ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] 1532, Carlo V aveva tentato di pacare di comun, davanti agli auditori vecchi, alla quarantia, ai X savi del senato e alle altre corti sia di San Marco sia didi Parigi, il supremo organismo d'appello del regno diFrancia (37). Scremature, fasi di ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] le feste dei due santi milanesi, s. Carlo Borromeo, il 4 novembre, e soprattutto s. nel 1976, dopo la morte diFranco). Dieci furono poi i viaggi B. Montini, Lettere 1915-1973, a cura diX. Toscani, prefazione di A. Cistellini, ivi 1998.
G.B. Montini ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Carlo VIII lo nominava suo consigliere.
Una copia manoscritta della lettera regia fu trovata dal Sighinolfi, che ne diede notizia (p. 199; e cfr. p. 198) come di p. 122).
Tornò diFrancia sul finire del maggio 1508 . 3r], 197 [tav. X], 199 [tav. XI: f ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...