FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Carlo Rainaldi e Ippolito Negrisoli (la documentazione relativa a questa competizione è conservato nella Bibl. dell'Accademia di S. Luca). Il successo del F. non fu però duraturo: durante il pontificato di Clemente X venne realizzato il progetto di ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] di fatto fu un busto del Salvator Mundi di dimensioni superiori al vero, ora perduto, che il B. scolpì per Cristina diSvezia. Negli ultimi mesi di dal busto diCarlo I d' D'Onofrio, Note berniniane,1, 2, in Palatino, X (1966), pp. 127-134, 201-208; F ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] di Cristina diSvezia. Il 31 maggio 1670 il B. era stato nominato da Clemente X cominissario delle antichità di 'art français, I (1851-52), pp. 24 ss.; a Carlo Strozzi, 1655-1661: Arch. di Stato di Firenze, carte Strozziane, s. III, vol. 163, ff. 204r ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] un monumento molto elaborato, il suo successore Clemente X commissionò a Carlo Rainaldi un progetto degno del venerato papa. In acquistò tale notorietà prima ancora di essere completato che la regina Cristina diSvezia visitò lo studio del G. ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] e Carlo Maratti (Pascoli, pp. 276 s.), e fornì all'artista più di uno mostrati il 3 marzo alla regina Cristina diSvezia, e, poco dopo, gli altri due . Graf, Il Baciccio's later drawings, in Master Drawings, X (1972), pp. 231-259; E. Schaar, G.B. ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] di s. Cristina, eseguita per uno dei soffitti di palazzo Riario, residenza romana della regina Cristina diSvezia 3, pp. 92-100; E. Schleier, Carlo Bonomi and A. G., in Master Drawings arte, X (1992), 3-4, pp. 17-19; Id. - F. Cece, Un progetto di A. ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] diCarlo II Gonzaga, ricevette consacrazione ufficiale la fama da lui acquisita di conoscitore infallibile delle maniere. Dopo due mesi di Francesco Marucelli, venne presto introdotto presso Cristina diSvezia, con la quale aveva già avuto rapporti ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] L'attribuzione dell'altare originale a Carlo Fontana (Coudenhove Erthal, 1930, p di scenari. Durante il carnevale 1679, nella sua casa e alla presenza di Cristina diSvezia e di restauro dell'Acqua Paola (sotto Clemente X: Coudenhove Erthal, 1930, p. ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Carlo de' Medici) poi pubblicati nelle Vitaeet res gestae pontificumRomanorum… a Clemente X usque ad Clementem XII, Roma 1751, e due vedute di Decio Azzolino e le collezioni d'arte di Cristina diSvezia, in Studi secenteschi, XXXVIII (1997), pp ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] diSvezia e facenti parte di una serie di quattro la cui esecuzione completa fu poi affidata all'incisore Massimiliano Soldani. Per Clemente X Cecchi, fece apporre una lapide commemorativa nella chiesa di S. Carlo dei Catinari, tra la seconda e la ...
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