BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] compagnia.
Quando Piero de' Medici, al presentarsi in Toscana di Carlo VIII, acconsentì a cedere al re francese Pisa, Livorno, Medici nel progetto, poi abbandonato per l'ostilità di Leone X, di farsi signore di Firenze. A questo proposito il ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] fu ricevuto da Clemente VII e il 9 novem bre da Carlo V. Solo dopo molte insistenze e dopo che anche il duca Luzio, Isabella d'Este e il sacco di Roma, in Arch. stor. lomb., s. 4, X (1908), p. 81; L. von Pastor, Storia dei papi, IV-V, Roma 1912-15, ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] di Maria de’ Medici, regina di Francia.
Dopo essere stato conclavista di Carlo de’ Medici nel conclave del 1644, agli inizi del pontificato di Innocenzo X (1644-55) divenne referendario di Segnatura e sovrintendente al tribunale dei Monti, incaricato ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] applicazione la compilazione del Vocabolario delle costituzioni latine di Giustiniano (in Bull. dell'Istituto di diritto romano "Vittorio Scialoja", X [1897-98], pp. V-XIV, 1-603). Seguì lo studio su La categoria delle servitutes nel diritto romano ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] . 1494, dagli uomini dell'avanguardia dell'esercito di re Carlo VIII di Francia guidati da G. de Montpensier. Nonostante le e successore Borghese. Tre anni dopo questi, su pressioni di Leone X, lo costrinse ad abbandonare Siena. Il 7 dic. 1515 il G ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] spogliazioni che aveva subito da parte di Giulio II e di Leone X erano state cagionate soltanto dal loro desiderio di far grandi i potesse trovarsi a Parma nel settembre 1529, quando vi giunse Carlo V, ma il C., adducendo la contraria volontà del re ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] ignoriamo le ragioni particolari, ma certo l'avanzata di Carlo VIII e la caduta dei Medici non potevano non . 1136, 1154, 1192; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, X, Firenze 1762, p. 33; A. Fabroni,Historia Academiae Pisanae, I, ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] l'anno di composizione. Il testo reca una dedica a Leone X, ma essa si trova su un foglio aggiunto al codice e ed è difficile pensare che egli rischiasse la propria reputazione dedicando a Leone X un'opera frutto di plagio.
Bibl.: L. Ughi, Diz. stor ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] della Repubblica costituita dalla discesa in Italia di Carlo VIII, il B. ne sostenne la politica di 1952, p. 130; T. Diplovatatii De claris iuris consultis, in Studia gratiana, X (1968), p. 419; G. A. Pecci, Memorie storico-critiche della città di ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] a Venezia per conto di Paolo IV e a Milano, presso Carlo Borromeo, per volontà di Pio IV. Fu inviato papale al concilio ; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1924; IX, ibid. 1925; X, ibid. 1928; XI, ibid. 1929; XVII, ibid. 1963, ad indices; R. ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...