GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] I) e Stanislao Leszczyński, con cui si era schierato Carlo XII diSvezia, e inoltre i Turchi minacciavano i confini. Gli la nunziatura presso la corte imperiale, tuttavia alla fine Clemente XI accondiscese ai desideri dell'imperatore.
Per il G. si ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] Grande, e Stanislao Leszczyński, appoggiato da Carlo XII diSvezia. A causa dell’occupazione di buona parte del Paese da parte delle Albani, capo della fazione dei cardinali di Clemente XI, in una rosa di possibili papabili. La sua candidatura fu ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di Danimarca (1286-1319), che aveva imprigionato l'arcivescovo di Lund, metropolitano di Danimarca e Svezia.
Nel medesimo programma didi far fallire la pace di Caltabellotta, merito diCarlodi , in Revue des quest. hist., XI (1872), pp. 511-520; F ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Montesanto, la decorazione del Gesù e di S. Carlo al Corso) lo furono senza sua , Magonza e Treviri. Con soddisfazione di I. XI l'Impero si impegnò a continuare la fu quello di assicurare un sontuoso funerale alla regina Cristina diSvezia, morta nell ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] mentre Enrico XIV diSvezia gli fece pervenire un salvacondotto, avvisandolo però che si accingeva a lasciare Stoccolma per recarsi in Inghilterra., Nel novembre 1561 il C. fu raggiunto a Bruxelles da nuove direttive del card. Carlo Borromeo, che ne ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] finanziario di Cristina diSvezia. Già il programma dell'accademia, in parte illustrato dalla lettera di G anno 1686da Carlodi Napoli. La terza opera di carattere scientifico Roma nel 1688 con dedica ad Innocenzo XI e ristampato nel 1729 a Venezia da ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] come modello l'opera di s. Carlo Borromeo.
Visitò frequentemente le e il 1° agosto ricevette in pompa magna Cristina diSvezia ad Aix, e la ospitò nel palazzo arcivescovile.
Il 1676 partecipò al conclave di Innocenzo XI e contribuì alla sua ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] di Mantova, l'arcipresbiterato dididididi Milano, didididididiCarlodididi agente in Roma del re diSveziadiCarlo IX re di Francia contro gli Ugonotti rebelli didi a cura di R. Ancel di Milano durante il dominio diCarlodi Bologna e della Bibl. com. di ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] C., tanto che una richiesta diCarlo Borromeo, il quale al ritorno principi protestanti di Germania, ed al re diSvezia Giovanni III. VIII, Roma 1929, pp. 25, 31, 200, 412, 441; IX, ibid, ad Indicem;X, ibid. 1928, ad Indicem;XI, ibid, pp. 40, 635. ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Carlo Vercellone, il quale volle avere a compagno il rev. p. Giuseppe Cozza, monaco di Grottaferrata. Amendue italiani, amendui forniti didiSvezia, al Galilei, a s. Francesco di Boll. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XI (1905), pp. 395 ...
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