GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] di Innocenzo XI avevano causato all'interno della Curia, e si dedicò piuttosto a un'opera di mecenatismo artistico. Tra il 1670 e il 1671 Carlo H.258, n. 3 (lettera del G. a Cristina diSvezia); [L. Queba e Tuna], Il fiorfenice, cioè Marzio redivivo ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] di tutti" - e dopo aver segnalato alcuni casi di solidarietà dimostratigli (tra cui quello della regina Cristina diSvezia, "principessa che ad una profonda erudizione di Sauli di Francesco; con i quattro figli di Giovanni Stefano (Carlo Emanuele e ...
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GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] non riuscì a far eleggere il candidato di Azzolini e di Cristina diSvezia, Pietro Vidoni, e ripiegò su Emilio Altieri ad ind.; V. Bartoccetti, Il Collegio illirico di S. Pietro e Paolo di Fermo (1663-1746), in Studia Picena, XI (1935), pp. 1-55; G. ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 'arciduca Ferdinando Carlo. Di lì a poco di uno dei suoi figlioli colpito da un malore rimasto misterioso agli altri medici). Esitante tra Svezia Seicento, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. 643-646; R. De Mattei, Un plagiario di S. Ammirato, in ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] intervento dell'arciduca Ferdinando Carlo presso il C. in di comparire allo scoperto e di assumere impegni precisi, soprattutto perché il Ràkòczy era sospettato di legami con la Svezia risposta a Innocenzo XI a proposito del progetto di bolla contro il ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] di una spedizione politico-diplomatica organizzata dallo zar. Dopo una lunga serie di peripezie che, nella vana ricerca di un imbarco, li videro passare dalla Finlandia alla SveziaCarlo nelle Woodstock Letters, rispett. XI (1882), pp. 229-246 ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] periodo fu di amministrare la diocesi di Lund, ora in Svezia (6 periodo Carlo V richiese insistentemente l'immediata creazione di nuovi 1903, ad Indices;V.Forcella, Iscrizioni delle chiese ... di Roma, XI, Roma 1877, pp. 37, 101; B. Katterbach, ...
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