Città e Stato. - Popolazione. - La città di Danzica contava, nel 1936, 258.900 ab., con un aumento notevolmente forte negli ultimi anni. Anche la popolazione complessiva dello stato è in rapido aumento, giacché per lo stesso anno essa raggiunge 412.000 ab. con un carico di 220 unità per kmq. Per quanto interessa l'insediamento umano, soprattutto nella zona circostante alla città, i dati delle ricerche ...
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Scultore. Nacque a Settignano (Firenze) nel 1428-31 circa, morì a Firenze il 16 gennaio 1464. Sulla sua vita possediamo scarse notizie. Il suo apprendimento presso Donatello, attestato dal Vasari, deve [...] più nervosa sensibilità, e il monumento funebre di Carlo Marsuppini in S. Croce, posteriore al 1455 Sculptures, II e III, Northampton 1928 e 1929 (con fotogr.); id., Doc. ined. su D. da Sett. e la sua famiglia, in Riv. d'arte, XII (1930), p. 243 segg. ...
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Pietro, nato verso il 1210 di povera famiglia, si ritirò presto a vita eremitica sul monte Morrone presso Sulmona, e fu ordinato prete a Roma. Aveva accolto sotto la sua disciplina alcuni transfughi dell'Ordine [...] e che celebrò nel cielo del sole l'abate Gioacchino (Paradiso, XII, 139-141), non risparmiò a Pietro da Morrone "che fece per Viesti sul Gargano e, consegnato dal capitano del luogo a Carlo II, fu condotto ad Anagni dove stava Bonifacio VIII. Questi ...
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Primo architetto civile di Carlo Emanuele III re di Sardegna, primeggiò fra i creatori e maestri della raffinata ed elegante decorazione barocca che fiorì in Piemonte nel sec. XVIII. Vittorio Alfieri lo [...] degli Alfieri (v. sopra). Ebbe a padrino papa Innocenzo XII: e alle cure di lui restò affidato quando il padre, in Alessandria e che oggi è il palazzo della prefettura. Carlo Emanuele III apprezzando l'opera architettonica dell'A. lo incaricava ...
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FONTANA, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bruciato nel 1634, morto a Roma nel 1714. Appartiene alla stessa famiglia comasca donde uscirono, quasi un secolo prima, Domenico e Giovanni. Venne [...] il Bernini, il Borromini, Pietro da Cortona, Carlo Rainaldi; ma è in tutte un equilibrato senso , XVII (1914), pp. 179-80; Escher, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XII, Lipsia 1916 (con bibl.); A. Muñoz, Roma barocca, Milano 1919; M. ...
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MONTE SANT'ANGELO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo VERGINELLI
SANT'ANGELO Cittadina della provincia di Foggia (da cui dista 55 km.), situata nel Gargano, a 843 m. s. m.; [...] Maraldo di Monte Sant'Angelo (1274-81) per ordine di Carlo I d'Angiò: nel pianterreno si apre un portale in A sinistra dell'altare una magnifica cattedra episcopale di marmo (secolo XII), che poggia su due leoni ed è adorna di un bassorilievo ...
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MARTUCCI, Giuseppe
Alfredo Casella
Pianista e compositore, nato a Capua il 6 gennaio 1856, morto a Napoli il 1 giugno 1909. Suo padre, professore di tromba, fu il suo primo maestro di musica, e il M. [...] Le fatiche dell'ultima concertazione al S. Carlo aggravarono irreparabilmente la grave malattia che minava la ital., III, p. 120; id., La seconda sinfonia... di G. M., ibid., XII, p. 131; L. Perrachio, L'opera pianistica di M., in Il Pianoforte, marzo ...
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GHERARDESCA, Ugolino della
Giovanni Battista Picotti
Conte di Donoratico, signore di un sesto del regno di Cagliari, potente cittadino di Pisa, tenne prima politica ghibellina; combatté nel 1256 contro [...] guelfa, si adoperò alla conclusione del trattato di Pisa con Carlo d'Angiò (1272), rifiutò al comune il tributo per i . arcadico, 1906, p. 291 segg., e in Arch. stor. sardo, XII (1916-17). Cfr. anche F. Bonaini, Statuti inediti della città di Pisa ...
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Pittore e incisore, nato nel 1611 a Vicenza, morto nel 1674 a Verona. Allievo di Alessandro Varotari, lasciò, giovane, Venezia per Padova, Vicenza, suo maggior centro di attività, e Verona, dove lavorò [...] opere, pare essergli derivato da un contatto col pittore caravaggesco Carlo Saraceni.
Del C. incisore il Le Blanc (Manuel, -14), nn. 67 e 68; Due dipinti del C., in Boll. d'arte, XII (1918), p. 64; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura italiana ...
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Scultore, nato in Roma il 16 giugno 1700, vi morì il 13 febbraio 1773. Si crede scolaro di Camillo Rusconi, ma subì, sul principio, influenze d'altri maestri più strettamente legati alla tradizione berniniana. [...] XIII nella chiesa della Minerva, il cui disegno complessivo fu dato da Carlo Marchionni. Il B. vi eseguì la statua della Religione, ma la . Nel 1738 fu posta in Ravenna la statua di Clemente XII (museo), in cui il B. si mostra vigorosissimo nella ...
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berretto
berrétto s. m. [da berretta, forma che ha documentazione più antica]. – 1. a. Copricapo di varia foggia, in genere senza tesa, talora con una visiera dinanzi: b. sportivo, da fantino, alla marinara; b. basco; b. goliardico; b. da...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...