DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] dell'antiquaria.
Dopo una breve parentesi al R. collegio Carlo Alberto di Moncalieri, egli ebbe finalmente modo di trascorrere Nello stesso anno, il 1899, fu a Roma, al XII congresso degli orientalisti; dopo quest'ultima breve parentesi rimase sempre ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] Chieti Nicola Radolovich.
Essendo i pareri in numero pari, Innocenzo XII decise di rimettere la questione ai cardinali del S. Offizio, in tale carica fino al 1723. Nel frattempo l'imperatore Carlo VI d'Austria, alla corte del quale era dignitario ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] d'interessarsi vivamente alla controversia sui riti cinesi, allorché Innocenzo XII affidò l'esame dell'ordinanza di Charles Maigrot, vicario . Niccolò, il cisterciense Giambattista Gabrielli e Carlo Francesco Varese, ex generale dei minori riformati ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] il C. era stato nominato dal pontefice Leone XII governatore di Roma, vicecamerlengo e direttore generale della polizia Italia del figlio di Napoleone e frattanto la reggenza di Carlo Luigi Napoleone (il futuro Napoleone III); quest'ultimo risiedeva ...
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FERONI, Giuseppe Maria
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze il 30 apr. 1693 da Fabio, marchese di Bellavista, e Costanza Maria Della Stufa. Compì i suoi studi a Roma, dove ottenne il 15 genn. 1716 il [...] conobbe un periodo di stasi; soltanto nel 1738 Clemente XII lo fece assessore del S. Uffizio e improvvisamente il F ancora finita.
Nel 1758 partecipò al conclave che vide eletto Carlo Rezzonico e seppe sfruttare il proprio ascendente per sostenere la ...
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ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] parentesi diplomatica come ambasciatore straordinario del pontefice presso Carlo V per ottenere la fine delle guerre pp. 214 n. 6 e 283; Concilium Tridentinum,IV, V, X, XII, ed. soc. Goerresiana, Friburgi Br. 1904-30, sub Reatinus; Ricordi di ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] per gli Affari ecclesiastici straordinari. Invitato da Leone XII a presentare, insieme con gli altri consultori, di delegato e visitatore apostolico di Sardegna, per presentarsi al re Carlo Felice e proseguire poi per l'isola. Motivi di salute, ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] (1825), pp. 133-155; L. Tebaldi [pseud. di Carlo Gazzola, nipote del B.], Elogio in morte di V. B. Masnovo, V. B. e F. R. de La Mennais, in Riv.di filos. neoscolastica, XII (1920), pp. 42 ss.; Id., Il neotomismo in Italia, Milano 1933, pp. 129-142; ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] 25 dic. 1392 e, pur ricevendo buona accoglienza da Carlo VI, non poterono trattare dello scisma. il re li pp. 29 s.; M. H. Laurent, Il Processo Castellano, Siena-Torino 1942, pp. XI, XII, XIV, XV, XIX, XLI, LII, LIII, LXIV, LXXI-LXXIII, 53, 64, 72, ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] di Siena da parte degli Spagnoli nel 1555, il cardinale Carlo Carafa, nipote del neoeletto pontefice Paolo IV, si servì del 1847, n. 1160, p. 121; Archivio storico italiano, s. 1, XII (1847), pp. 412 s.; A. Pieper, Paepstliche Legaten und Nuntien in ...
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berretto
berrétto s. m. [da berretta, forma che ha documentazione più antica]. – 1. a. Copricapo di varia foggia, in genere senza tesa, talora con una visiera dinanzi: b. sportivo, da fantino, alla marinara; b. basco; b. goliardico; b. da...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...