I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] tradizionale pensiero sociale cattolico. Ricorda sempre mons. Carlo Colombo, che partecipava come studioso di teologia a che alla Segreteria di Stato era personaggio assai legato a Pio XII, in una nota li giudicava velatamente, ma in maniera tale ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti italiani (circa un istituti religiosi in Italia dalla soppressione del 1866 a Pio XII (1939-1958), in Problemi di storia della Chiesa dal ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] pp. 26-7, 115, 142, 385, 455 e passim; XI, ad nomen; XII, pp. 67-77, 131-45, 153 ss., 208, 210, 213 e passim.
pp. 247-66.
Id., La question de Sienne et la politique du cardinal Carlo Carafa (1556-1557), "Revue Bénédictine", 22, 1905, pp. 15-49, 206 ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] ripresa da Baronio in maniera più ampia e polemica nel XII volume degli Annales, che rende evidente come i due storici cui si cita; P. Prodi, Vecchi appunti e nuove riflessioni su Carlo Sigonio, in Nunc alia tempora, alii mores. Storici e storia in ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] un contesto in cui vari imperatori, tra cui Carlo Magno, Ottone I e Federico Barbarossa, si sono sole e la luna. Papato, Impero e regni nella teoria e nella prassi dei secoli XII e XIII, Milano 2000.
35 Cfr. H. Fuhrmann, «Il vero imperatore è il papa ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] 702-743.
5 Cfr. G. Alberigo, La chiesa italiana tra Pio XII e Paolo VI, in Chiese italiane e concilio, a cura di G , Il concilio Vaticano II attraverso le pagine del diario di Luigi Carlo Borromeo, vescovo di Pesaro, a cura di N. Buonasorte, «Rivista ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] la tesi di una comune origine che sarebbe da far risalire almeno al XII secolo, età in cui appaiono i rami italiani. Da Alessandria, in I servigi resi in quella occasione al re di Napoli, Carlo di Borbone, e i buoni rapporti da allora intrattenuti con ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Stefano II aveva conferito nel 754 a Pipino ed ai figli Carlo e Carlomanno la dignità di patricii Romanorum nella cerimonia religiosa con Pontificalis, nn. 230-234, 235-254, Stefanus II, capp. V-XII, XV-XLVIII, a cura di L. Duchesne, Paris 1886, pp. ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] , Da Andrea Ungaro a Guillaume de Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra Carlo I d'Angiò e il regno di Francia, "Mélanges de l'École Politica e letteratura nel Mezzogiorno medievale. La cronachistica dei secoli XII-XV, Salerno 2001, pp. 75-109.
L. ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] fu la concessione dello Statuto da parte del re Carlo Alberto: dopo una iniziale resistenza nel gennaio alle molto scarsa. Fino all’ultima legislatura della Destra storica (la XII) la partecipazione media si aggirava intorno al 30% dei membri ...
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berretto
berrétto s. m. [da berretta, forma che ha documentazione più antica]. – 1. a. Copricapo di varia foggia, in genere senza tesa, talora con una visiera dinanzi: b. sportivo, da fantino, alla marinara; b. basco; b. goliardico; b. da...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...