BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] sabauda dal 1531, egli non tornò ad Alba con loro quando Carlo V avocò al proprio giudizio la sorte del marchesato e intanto mandò , Nuove ricerche intorno a P. B., in Bollett. stor-bibl. subalpino, XII(1907), pp. 293-319; XVI (1911), pp. 1-15; L. ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] a corte e lo incaricò di numerose ambascerie presso papa Benedetto XII (nel 1337, 1338 e 1341).
Deteneva già numerosi benefici fine del 1354 il papa autorizzò il re dei Romani, Carlo IV di Lussemburgo, a scendere nella penisola per farsi incoronare ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] classica e postclassica. In quella sede Carlo Calisse, adombrando appunto l'esistenza di un si affiancava il riconoscimento della sua assoluta preminenza, a partire dal XII secolo, in quanto norma vigente dell'ordinamento universale dell'Impero. ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] lo Stato italiano e la Chiesa cattolica dal Piemonte di Carlo Alberto alla Repubblica del 1948 e, nelle successive edizioni, critico verso Pio XI, perplesso e lontano rispetto a Pio XII - di cui apprezzò peraltro le aperture de re Biblica -, ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] impegno esclusivo nell'università di Pisa, sotto la guida di Carlo Lessona, con il quale discusse nel 1912 una tesi di in Il Ponte, XXIII (1967), pp. 1099-1140; Addio a P. C., ibid., XII (1956), pp. 1640-1662; M. Cappelletti, In mem. di P. C. (1906 ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] dagli Annali d'Italia del Muratori e dall'opera di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d'Italia. In più, a recupero a favore della Biblioteca Vaticana del prezioso Regesto di Farfa (XI-XII sec.), come egli stesso ebbe poi a scrivere, in età avanzata ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] .
L'entusiasmo suscitato a Bologna dall'entrata in guerra di Carlo Alberto contro l'Austria influenzò anche il C., il quale pandette (denominate "Testo civile" dopo la riforma di Leone XII del 1824). E alla medesima cattedra fu nominato come titolare ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] stato un certo Giacomo da Burgos, soldato di ventura del XII secolo. L'ascesa economica e sociale della famiglia fu consacrata i fatti del 1821, la figlia Vincenza aveva supplicato Carlo Alberto affinché gli fosse concessa la grazia, ma Palma non ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] 'insegnamento presso quello Studio fu di breve durata. Morto Carlo Zambeccari, capo di parte maltraversa, già nel 1399 fu opere di B. sono: il Commento al Digesto Vecchio dal libro XII al XXIV, 2,reperibile nelle edizioni di Brescia 1499, Lione 1549, ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] Milano 1953, pp. 315 s.; S. Cella, G. D. storico di Carlo V, in Difesa adriatica, 3 maggio 1958, p. 3; L. Briguglio, Santo Stefano, in Padova e la sua provincia, XXVII (1981), 5, pp. 18 e n. 6, 31-32; 11-12, pp. 8 s.; Encicl. Italiana, XII, s. v. ...
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berretto
berrétto s. m. [da berretta, forma che ha documentazione più antica]. – 1. a. Copricapo di varia foggia, in genere senza tesa, talora con una visiera dinanzi: b. sportivo, da fantino, alla marinara; b. basco; b. goliardico; b. da...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...