VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] 'autori moderni quali G.B. Garberini, l'Ottone, Luigi e Carlo Bocca.
A tre chilometri da Vigevano è la Villa Sforzesca, il ducali, e il feudo che col titolo marchionale Ludovico XII aveva donato al suo maresciallo Gian Giacomo Trivulzio, venne ...
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In seguito al progressivo sviluppo di Gdynia, Danzica (polacco Gdańsk) vide diminuire a partire dal 1930 il traffico del suo porto, e non solo come volume delle merci, ma anche come valore, dato che la [...] della Città libera, continuarono fino al 1938 fra alternative di contrasti e distensioni. Il presidente del senato, il nazista Carlo Arturo Greiser cominciò con l'adottare leggi uguali a quelle del Reich, specie contro gli Ebrei, contro l'uguaglianza ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] coro, donando alle tre absidi bellissimi effetti, rivela influssi d'arte borgognona importata, dai benedettini agl'inizî del sec. XII.
Costruita nel 1470, la cattedrale è oggi deturpata, ma conserva ancora la primitiva ossatura a tre navate con archi ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] in trono fra quattro santi, tavola di Raffaellino dei Carli, e alcuni affreschi di Giuseppe Antonio Fabbrini (1780) nella fiorirono le lettere e le arti; da segnalare, nel sec. XII il monaco Iacopo, miniatore di libri corali; all'inizio del sec ...
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LAUTREC, Odet de Foix, visconte di
Giovanni Battista Picotti
Nato, si disse, fra il 1483 e il 1484, ma forse parecchi anni prima, godette già credito presso Luigi XII, da cui ebbe l'ufficio di gran [...] e la violenza delle truppe, mentre il suo atteggiamento ostile al pontefice fu non ultima causa dell'unirsi di Leone X con Carlo V. Scoppiata la guerra, riuscì a tener fedeli al re gli Svizzeri, pagandoli, in parte, di suo, costrinse imperiali e ...
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Storico dell'antichità, morto a Roma il 9 aprile 1957. Dopo la caduta del fascismo che lo aveva rimosso dalla cattedra universitaria (1931) per essersi rifiutato di prestare giuramento di fedeltà al regime, [...] medesimo, Il pensiero storiografico di G. D. S., in Humanitas, XII, 1957, pp. 431-446); P. De Francisci, in Rendiconti della Storica del Risorgimento, XLIV (1957), pp. III-XI: Carlo Gioffredi, in Studia et Documenta Historiae et Iuris, XXIII (1957 ...
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VITORCHIANO
Ignazio Carlo GAVINI
Giovanni COLASANTI
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. Pittoresco paese dell'alto Lazio, in provincia di Viterbo, situato, alla confluenza di due incassati torrenti, su uno sprone tufaceo, a 285 [...] , appare ora alquanto deturpato, ma contiene un archivio ricco di pergamene e di codici riflettenti la storia del paese dal sec. XII al XVI. Nella piazza si ammira una fontana eseguita tra il Duecento e 1l Trecento secondo il tipo comune a Viterbo ...
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. La famiglia trae origine antichissima dai capitanei de Arese, e dovette quindi far parte della classe dei milites rurali, poiché pare che il suo stanziarsi in Milano sia avvenuto in epoca relativamente [...] recente, cioè al tempo della dominazione viscontea, quando troviamo un Ambrogio fra i XII di provvisione (1388); durante i secoli XV e XVI i suoi discendenti si dedicarono alla carriera amministrativa, senza peraltro giungere alle maggiori cariche, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] agli Annales Regni Francorum, ispirati dal maggiore dei figli di Carlo, Ludovico il Pio, con le loro tre parti (la prima notari alla codificazione della memoria storica nelle città italiane (secoli XII-XIV), «Nuova rivista storica», 1998, 82, pp. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] della sua legazione" (Guicciardini, Storia d'Italia, l. XII, cap. 13).
Una volta consumata la sconfitta, si adoperò concistoro approvò la lega.
Il 16 giunse a Roma l'inviato di Carlo V, Ugo de Moncada: le sue istruzioni consistevano nel cercar di ...
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berretto
berrétto s. m. [da berretta, forma che ha documentazione più antica]. – 1. a. Copricapo di varia foggia, in genere senza tesa, talora con una visiera dinanzi: b. sportivo, da fantino, alla marinara; b. basco; b. goliardico; b. da...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...