FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] ., allietato da ricevimenti ed incontri e soprattutto dalla frequentazione di Cristina diSvezia, la cui dimora era abbellita da arazzi, tappezzerie e pitture già razziati nel sacco di Mantova e poi finiti in Isvezia. E non mancarono le lusinghe alla ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] don Carlo Gesualdo di inviargli lavori del G.; le frequenti esecuzioni romane di suoi madrigali presso i Barberini e, più tardi, alla corte di Cristina diSvezia (v. lettera di (Schutz) alla scuola di G. Gabrieli, in Note d'archivio, XV (1938), pp. 88 ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] e 12 voci (Venezia 1656), dedicate al card. G. Carlo de' Medici, "che degnat(o)si comandarmi altre compositioni voluto dalla regina Cristina diSvezia, furono lo Scipione ( la dedica dei Sacri concerti, op. XV, postumi, di B. Graziani, Roma 1668).
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] . Il 13 genn. 1787 Giuseppe II aboliva la pena di morte nei domini ereditari.
In Svezia fu un discendente di mercanti di Lubecca e di Viborg, J. H. Hochschild, membro dell'amministrazione comunale di Stoccolma, a far conoscere l'opera del B., nel ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] spagnoli faceva capo ai due medicei, Carlo, decano del S. Collegio, e A. nelle accoglienze tributate a Cristina diSvezia (1655) e intelligente mecenate nell'amore inedito di Fabio Chigi, poi papa A. VII, in Bullett. senese di storia patria, XV ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] e al Guercino da Gregorio XV, ma mai eseguita. di fatto fu un busto del Salvator Mundi di dimensioni superiori al vero, ora perduto, che il B. scolpì per Cristina diSvezia. Negli ultimi mesi di . pare avviarsi dal busto diCarlo I d'Inghilterra (1636 ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di Gregorio XVdi Savoia e di Baviera … Documenti e memorie, a cura di V. Promis, Torino 1883, pp. 237-292),nel 1656 le fastose accoglienze tributate dalle "altezze reali" a Cristina diSvezia categ. 3ª,le storie diCarlo Emanuele I, Vittorio Amedeo I ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Entrò successivamente alla corte di Ludovico Ludovisi, nipote di Gregorio XV e, attratto dagli Vidoni e la regina Cristina diSvezia, scambiandosi una fittissima corrispondenza tra diCarlo Cartari, sulla vita di C. X, scritta su commissione di ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di Amalfi, Avignone, Treviri e Magonza; ai vescovi di Germania e a quelli di Foligno, Gravina, Fermo, lesi, Cremona; al clero di Costanza, alle congregazioni dei benedettini diSvezia e diCarlo 388; XV, ibid. 1933, pp- 486-638 e passim;prive di valore ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] generale di recarsi presso Cristina diSvezia per sondare l'eventualità di un , dell'ambasciatore veneto a Vienna Carlo Ruzzini era "pregiudicato da una , XIV, Pest 1870, pp. 39, 47, 126, 304; XV, ibid. 1870, p. 233; XXVII, Budapest 1887, passim alle ...
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