BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] . Il 13 genn. 1787 Giuseppe II aboliva la pena di morte nei domini ereditari.
In Svezia fu un discendente di mercanti di Lubecca e di Viborg, J. H. Hochschild, membro dell'amministrazione comunale di Stoccolma, a far conoscere l'opera del B., nel ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] Carlo Gualtieri, segnò la vittoria dei cardinali di Innocenzo X.
Il risultato più notevole dell'azione di questo gruppo, di 344-376, 629-670, passim;G. Claretta, La regina Cristina diSvezia in Italia,Torino 1892, passim; C. de Bildt, Christine de ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] Un Carlo Marucelli fu autore di Canzoni in lode di s. Giovanni Battista (Firenze 1605) e di Poesie di cui collezionava le opere. Nel 1681 introdusse alla corte di Cristina diSvezia Filippo Baldinucci, al quale la regina commissionò la biografia di ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] et theorico studio adhiberi solet" (Theatrum, XV, p. I, 35, n. 9). di Ansaldo Ansaldi, Giacomo Conti, Giovanni Antonio Tomati, Ventura Venturucci, un Simbeni, Carlo Costanzo di Venosa, Niccolò Donato di a Cristina diSvezia, di cui frequentò ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] appoggio che, contro i vassalli e contro Carlo Emanuele I, il Ferrero Fieschi aveva ricevuto di Luigi XIII per la realizzazione di una lega difensiva contro il re diSvezia Gustavo Adolfo, i cui successi contro gli Imperiali minacciavano di ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Urbano e Carlo: il papa sospettò di essere vittima di una congiura di tre cardinali per la canonizzazione di Brigitta diSvezia. Schiavo, Il Diario romano, a cura di F. Isoldi, ibid., XXIV, 5, ad ind.; Ordo Romanus (XV, cap. 153), in J. Mabillon ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] in alcuni documenti del quarto decennio del XV secolo. Il primo di questi, relativo a una richiesta papale del re di Danimarca, Cristiano IV, L. chiese alla Polonia e alla città di Danzica di non fornire aiuti a re CarlodiSvezia, rivale del ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] diSvezia, è rimasto manoscritto e incompiuto alla lettera M inclusa.
Morto il duca di . 173-193; XII [1884], pp. 162-179, 331-367; XV [1885], pp. 15-34; XVIII [1886], pp. 3-19; V. A., colla vita dell'autore per Carlo Cartari, I, Roma 1663; II e III ...
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