FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] e di Niccolò Alunno. L'influenza dei Crivelli, di Carlo e più ancora di Vittore, è però la componente più . 405 s.; G. Bernardini, Due quadri in Urbino, in Rassegna d'arte, XV (1915), pp. 61 s.; L. Serra, Itinerario artistico delle Marche, Roma 1921 ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] al 1845. Adeguandosi al gusto personale del re Carlo Alberto, estimatore di Abraham Constantin, decise di in porcellana, dipinte con soggetti galanti in stile neo Luigi XV, inserite nelle boiseries progettate dall'architetto decoratore D. Ferri, ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] rappresenta i SS. Vincenzo Ferreri, Lucia e Carlo Borromeo, firmata e datata 1777, già indicativa degli La Reggia mantovana sotto la prima dominazione austriaca, in Arch. stor. lomb., XV (1888), pp. 486, 488; A. Bertolotti, Icomuni e le parrocchie ...
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FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] Francesco Oliva. Nel 1840 fu mandato a Vienna per ritrarre l'arciduca Carlo d'Asburgo; al ritorno si fermò a Milano, Trieste e Firenze primitive and sophisticate, in The Metropolitan Museum of art Bulletin, XV (1957), pp. 183-188; M. & M. Karolik ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] il preziosismo dei particolari rimandava immediatamente alle opere di Carlo Arienti (Modelli d'arte…, pp. 11 s.). 267 (con ulteriore bibliografia); U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, p. 162; A.M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori e ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] . 1754: "Giuseppe de Caro presentò supplica al re [Carlo di Borbone] dicendo aver egli 32 anni di età, ed napol. del Seicento, Napoli 1953, pp. 32 s.; R. Causa, Pittura napoletana dal XV al XIX sec., Bergamo 1957, p. 76; G. De Logu, La natura morta ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] Nel 1762 circa dipinse ad affresco la cappella di S. Carlo nella prepositurale di S. Maria del Sasso a Morcote; Roma 1958, coll. 562-564; U. Donati, Artisti ticinesi a Venezia dal XV al XVIII secolo, Lugano 1961, pp. 66 s.; C. Palumbo Fossati, I ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] grosse teste di cherubini; nella chiesa di S. Carlo alle Mortelle, due grosse teste di cherubini; nella chiesa ; R. Berliner, Denkmaler der Krippenkunst, Augsburg 1926, tavv. VII, 3(4); XV, 3(1-3); XII, 4(6); B. Molaioli, La scultura nel presepe ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] 1917).
Nel 1918 partecipò alla ristrutturazione, voluta da Benedetto XV, della chiesa berniniana di S. Tommaso da Villanova a a sinistra della tribuna nella chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo in via del Corso, realizzato nel 1929 dall'architetto C. ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] egli viveva vicino alla chiesa di S. Ambrogio (oggi Ss. Carlo e Ambrogio), era "cavaliere di S. Pietro" e "portonaro , Il monumento di Paolo IV, in Studi e docc. di storia e diritto, XV (1894), p. 331; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, II, Roma ...
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nippo-mania
nippomania (nippo-mania), s. f. Infatuazione, passione smodata per tutto ciò che proviene dal Giappone; con particolare riferimento ai cibi e alla cucina. ◆ La nippo-mania ha conquistato anche la Capitale. Klaus Davi, massmediologo...