CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] eletto maestro generale nel capitolo generale di Tolosa del 1304 e che Carlo II d'Angiò, al quale il C. indirizzò l'epistola dodici volte, ma la cui opera fu ritrovata solo nel sec. XV. Vale la pena di rilevare, inoltre, che tutte le citazioni di ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] una serie di protezioni, tra cui quella del conte Carlo di Firmian, suo conterraneo. Alle dirette dipendenze di pp. 1-52; P.K. Knoefel, Felice F. on poisons, in Clio medica, XV (1980), pp. 35-65; Id., Felice F.: light thrown on his character by ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Raimondi e Jacques-Paul Martin.
L’antica Accademia dei Nobili ecclesiastici nel primo Novecento era stata riformata da Benedetto XV che vi aveva studiato e, in seguito, insegnato stile diplomatico. La nuova denominazione le era stata data, invece, da ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] dal duca di Mantova nel 1530, anno dell'incoronazione di Carlo V a Bologna, della sua duplice visita a Mantova e XIV, 6 (1935), pp. 70-73; E. Scheyer, Drawings by Correggio, ibid., XV, 7 (1936), pp. 103, 109; G. L. Luzzatto, La fortuna del Correggio ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] possibilità di accedere al potere. Alla morte di Carlo (14 sett. 1429) gli succedette il fratello maggiore ., 2ª ed., XXI, 4, ad ind.; Cronache malatestiane, a cura di A.F. Massera, ibid., XV, 2, pp. 60 s., 64-66, 68, 70-72, 74, 77-87, 90 s., 94 ...
Leggi Tutto
LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] Dall'856 egli fece sapere a Ludovico il Germanico e a Carlo il Calvo che intendeva avere la sua parte di Francia, due diocesi poste lungo il percorso.
L'epitaffio, noto da una copia del XV secolo che, in S. Ambrogio, celebra L. II come uomo di pace ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] una realtà resa problematica dalla debolezza del re Carlo IV e dallo strapotere del favorito Manuel de amministrazionee riforme economiche, in Nuova Riv.storica, XIV (1930), pp. 538-559; XV (1931), pp. 124-141; A. Valente, G. M. e l'Italia ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] piemontesi, avviato da lui stesso, ma portato a termine da Carlo Bon Compagni dopo che il C., nel 1838, si trasferì a la realtà delle cose"…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XV(1961), pp. 460-461; A. Consoli, Possibilità e limiti di una ...
Leggi Tutto
GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] forte temperamento. Quando l'anno seguente arrivò Carlo Coralli, per sostenere "in concorrenza" con Jonard, Le merveilleux féerique dans le théâtre fiabesque de C. G., in Forum Italicum, XV (1981), pp. 171-185; A. D'Orrico, Il romanzo teatrale di C. ...
Leggi Tutto
CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] una serie di documenti della corte mantovana già sul finire del sec. XV (cfr. D'Ancona, II, p. 367). Ma le notizie omicidio. Il C. uccise, intorno al 1600, un altro comico, Carlo De Vecchi per "honorate cagioni", com'egli scrive nella dedica delle ...
Leggi Tutto
nippo-mania
nippomania (nippo-mania), s. f. Infatuazione, passione smodata per tutto ciò che proviene dal Giappone; con particolare riferimento ai cibi e alla cucina. ◆ La nippo-mania ha conquistato anche la Capitale. Klaus Davi, massmediologo...