CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] libr. di P. Pariati, Praga, 3 ag. 1723, per l'incoronazione di Carlo VI a re di Boemia; la tragicommedia in tre atti Penelope, libretto di Bel Canto Napoletano", in Note d'archivio per la storta musicale, XV (1938), p. 261; U. Manferrari, Diz. univ. ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] esordito a Vienna nel 1712 - dopo la successione di Carlo VI al fratello Giuseppe - con l'oratorio Il voto 502-504; The New Grove Dict. of music and musicians (ed. 2001), XV, pp. 211-213; Die Musik in Geschichte und Gegenwart (ed. 2004), Personenteil ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] di A. Zeno e L. Pariati, Napoli, teatro S. Carlo, 30 maggio 1752); Il finto cieco, opera buffa in due . 190; J. W. Klein, G.C., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, XV, Suppl., Kassel 1972, coll. 1523 ss.; J. S. Sainsbury, A Dict. of music ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] reale di Madrid al servizio del re Filippo II, il quale, ancor più di Carlo V, era un vero mecenate per i musicisti che, in gran numero e dei a una perfetta conoscenza della trattatistica spagnola dal XV secolo fino ai suoi giorni corrisponda una ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] rileva dal decreto di nomina (Arch. Cap. S. Petri in Vat., Arm. XV, vol. 15, Decreti, f. 94 r., 1668-1681), dal quale si giunse a Monaco, munito di una commendatizia del cardinale Carlo Barberini, e trovò nella capitale bavarese ottime accoglienze, ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] Lo scottante insuccesso di questa prima opera al S. Carlo di Napoli (1886) forse fu all'origine delle inattese . Ferri, L'archivio Luigi Mancinelli, in Boll. dell'Ist. storico artistico orvietano, XV (1959), pp. 48-50; R. Mariani, Il gusto di L. M., ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] Mss. 31.699) e la festa teatrale in tre atti Carlo Magno (Roma, palazzo Ottoboni, 9 ott. 1728; testo del . dello Spett., III, col. 1570; Die Musik in Gesch. und Gegenwart, Suppl., XV, coll. 1614 ss.; Enc. della Musica Rizzoli-Ricordi, II, pp. 203 s. ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] s.; L. Nerici, Storia della musica in Lucca, Lucca 1879, p. 387; A. Bertolotti, Musica alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVII, Milano 1890, pp. 73 s.; J.W. Wasielewskj, Die Violine und ihre Meister, Leipzig 1904, pp. 58-76 e passim; N ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] qui si esibì con grandissimo successo alla presenza del re Luigi XV, poco amante della musica e in particolare di quella italiana, 1917, ad Indicem;M. Schipa, IlRegno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, pp. 227, 248; F. ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] ); Acis et Galathée (coreografie di C. Didelot, 1815); Carlo e Rosalba (Karlos i Rozalba, 1817); Il Prigioniero del Caucaso ss.; G. Abraham, C. C., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, XV, Suppl., Kassel 1973, coll. 938-941; D. M. Carella, C. ...
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nippo-mania
nippomania (nippo-mania), s. f. Infatuazione, passione smodata per tutto ciò che proviene dal Giappone; con particolare riferimento ai cibi e alla cucina. ◆ La nippo-mania ha conquistato anche la Capitale. Klaus Davi, massmediologo...