COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] superiori di filosofia presso i domenicani del collegio S. Carlo, ove ebbe come maestro Siro Severino Capsoni. A questo bibliografiche per la storia della tipografia pavese del secolo XV.
Allo stesso periodo risalgono alcune opere di stampo ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] S. Uffizio; poco dopo è in missione presso Carlo V, ma anche la sua partecipazione al fronte spagnolo . per la Sicilia orient., IV(1912), 2, pp. 248 s.; R. Colapietra, La storioriografia napol. del secondo Cinquecento, in Belfagor, XV (1960), p. 435. ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] in Italia tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo e di aver offerto una grande mole di materiali narrativi 87; Id., L'Aspramonte quattrocentesco in ottave, in Studi in onore di Carlo Pellegrini, Torino 1963, pp. 43-59; C. Dionisotti, Appunti su ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] e assunse in suo luogo il secondo nome: Carlo e Carli sono le sole denominazioni testimoniate presso i contemporanei con qualche ristrettezza; così come sotto il pontificato di Gregorio XV (al quale è dedicato un Sermo de Christo ascendente, anche ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] dei Goti, di Attila e Alboino, e alle lotte di Carlo Martello contro i Saraceni; dal sesto libro comincia il racconto delle savonaroliana che gravava su Brescia negli ultimi anni del sec. XV (forse il Savonarola predicò nella città nel dicembre 1489; ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] il popolo e i membri di casa Savoia, dal secolo XV alla raggiunta unità nazionale, e il cui svolgimento cronologico, non volta di Corte gioconda, che ritrae la fioritura culturale sotto Carlo Emanuele II (più precisamente si riferisce al 1663). La ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] primo numero, al quale collaborarono Celestino Cavedoni, Luigi Forni, Carlo Malmusi e Luigi Maini. Sicché il C., l'anno seguente inediti di quadri, statue, disegni, bronzi, ecc. dal sec. XV al sec. XIX:un volume di oltre 700 pagine checostituisce una ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] di Alessandro de' Medici per ricevere in città l'imperatore Carlo V. Fu il nuovo duca Cosimo ad abolire definitivamente pp. 318-98; F. Ghisi, Icanti carnascialeschi sulle fonti musicali del XV e XVI sec., Firenze 1937, p. 182; B. Croce, Due commedie ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] quali G. Mazzoni, I. Del Lungo e G. Carducci.
Dopo il primo volume di Versioni poetiche dai lirici latini dei secoli XV e XVI (con Prefazione di C. Trabalza, Città di Castello 1898), il G., incoraggiato dagli apprezzamenti ricevuti, curò una seconda ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] il B. era la lezione da apprendere dai pittori del XIV e XV secolo. Nonostante ciò, da cultore della forma qual era, il B di A. B., I, Imola 1884, (a c. del figlio Carlo: contiene, tra l'altro, Il trattato dell'arte ginnastica di Geronimo Mercuriale ...
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nippo-mania
nippomania (nippo-mania), s. f. Infatuazione, passione smodata per tutto ciò che proviene dal Giappone; con particolare riferimento ai cibi e alla cucina. ◆ La nippo-mania ha conquistato anche la Capitale. Klaus Davi, massmediologo...