F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] benedetti". Poco più di un anno dopo essi erano in fuga e Carlo VIII regnava a Napoli.
Fonti e Bibl.: G. de Lignamine, in Arch stor. ital., XLIII (1909), pp. 137-140; R. Zeno, I Municipi di Calabria nel periodo aragonese, Roma 1914, passim; R. ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Note sul simbolismo archeologico di A. M., in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, a cura di S. Macchioni, Roma 1984, pp. 103-126 di Mantegna. Dai modelli epigrafici a un’iscrizione nascosta nella pala per S. Zeno, in Te, n.s., IX (2001), pp. 8-21; R ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] sarebbe stata assai ridotta: almeno fino alla biografia di Carlo De Rosmini apparsa a Milano nel 1808.
Fra gli L.Giraldi, De poetis nostrorum temporum, Firenze 1555, p. 387; A. Zeno, Dissertazioni Vossiane, I,Venezia 1752, pp. 275-305; L. Melius, in ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] iniziativa di don Giovanni Rossi, segretario del cardinale milanese Andrea Carlo Ferrari, la Comunità (poi Compagnia) di S. Paolo, Nina, che era sorella del fondatore di Nomadelfia don Zeno Saltini, sono state ospitate più di mille bambine orfane o ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] lastre da loro scolpite per la facciata di S. Zeno a Verona (1140 ca.; Fobelli, 1990), mentre alla Balbina, S. Caterina, collocate nel Mus. Naz. d'Abruzzo all'Aquila (Carli, 1941), S. Michele Arcangelo nella collegiata di Città Sant'Angelo (Andaloro, ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] assai significative.Dopo la caduta di P. nelle mani di Carlo Magno nel 774, il suo ruolo di capitale politica e tripartiti a sistema uniforme - chiese di S. Maria in Betlemme, S. Zeno, S. Mostiola, S. Teodoro, Ss. Primo e Feliciano - esplicitano la ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] lo troviamo a Bologna dove assiste alla duplice incoronazione di Carlo V (22 e 24 febbraio) e si tiene vite ed opere scritte da'letterati del Friuli, III, Udine 1780, pp. 69-134; A. Zeno, Lettere, Venezia 1785, I, p. 87; IV, pp. 448-50, 456 s., 459 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] l’equilibrio metrico, uno spazio al tempo stesso classico e romanico.
La cattedrale di Ferrara e la basilica di San Zeno a Verona mostrano una stretta parentela culturale con la cattedrale modenese. Vi si ammirano le più alte realizzazioni di Nicolò ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] e un libretto adattato dal G. sul testo originale di A. Zeno. "Eccomi, dunque, iniziato al melodramma, alla commedia e agli vita.
Oltre i Mémoires e le Prefazioni citate nel testo: Lettere di Carlo Goldoni, a cura di E. Masi, Bologna 1880; C. G. ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] porto - i diritti concessi dai re longobardi furono confermati da Carlo Magno e poi da Ludovico il Pio nell'820 - e Federico II, il sistema difensivo fu completato dal podestà Ranieri Zeno nel 1236 (Giovanni Musso, Chronicon Placentinum; RIS, XVI, ...
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