ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] alla rappresentazione della sua Griselda su libretto di Apostolo Zeno, rappresentata nel teatro del Cocomero, di cui il due violini, alto, tenore, violoncello, basso, dedicate a Ferdinando Carlo, duca di Mantova, edite a Venezia nel 1700. Le Sinfonie ...
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Olimpiadi invernali: Oslo 1952
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: VI
Data: 14 febbraio-25 febbraio
Nazioni partecipanti: 30
Numero atleti: 694 (585 uomini, 109 donne)
Numero atleti italiani: 33 [...] Come quelli per il trionfatore della discesa libera, l'italiano Zeno Colò, che due anni prima, ai Mondiali di Aspen, in notazione particolare per il pattinaggio artistico: il milanese Carlo Fassi fu sesto, e considerando le difficoltà di allenamento ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] a Villimpenta, Poletto e Vallarsa da parte dell'abate di S. Zeno Pietro della Scala, che dopo la sua morte, avvenuta a Verona l 'allarme fu il matrimonio di Azzone con Beatrice, figlia di Carlo II d'Angiò, che venne celebrato nell'aprile del 1305 ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] nell’Orazio di Giuseppe Felice Tosi e Angelica nel Carlo il grande di Domenico Gabrielli. Fu quella la 644 ss., 673, 702, 791, 806; M. Bizzarini, L’epistolario inedito di Apostolo Zeno, in Studi musicali, XXXVII (2008), pp. 139 s.; C. Vitali, T., V ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] 1771 all'Alibert, Quinto Fabio e Lucio Papirio di A. Zeno e I visionari del Metastasio, mentre piacque nell'estate la metastasiana Nitteti che l'A. compose per il teatro S. Carlo di Napoli (31 ag. 1771). Ancora nel 1772, l'A. fece ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Parisio abbia seguito Ferrandino nella fuga da Napoli occupata da Carlo VIII (febbraio 1495) e poi nella riconquista del Regno. . Scinzenzeler) e Vicenza nel 1509 (E. e G.M. Ca’ Zeno), e il IV.A.8 contenente l’Ars grammatica di Carisio, pubblicata ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] Nella stagione pacelliana, Pizzardo fu coinvolto in quello che Carlo Falconi definì il «Pentagono vaticano», il nucleo di porporati intervenne su Nomadelfia per allontanare il fondatore don Zeno Saltini, proibendone la ricostituzione e ingiungendo il ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] Italicae Medii Aevi, riprendendo una idea di Apostolo Zeno aveva pensato di pubblicare le cronache italiane inedite, opera e le nuove aggiunte e correzioni. Dell'A. è la lunghissima dedica a Carlo VI, in cui si fa l'elogio di casa d'Austria, e la ...
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Manfredi re di Sicilia
Arsenio Frugoni
Nacque nel 1232, figlio illegittimo dell'imperatore Federico Il di Svevia e di Bianca Lancia: " ex damnato coitu derivatus " (Saba Malaspina); " quamvis [Federico] [...] Salimbene de Adam). D., che del bastardo abate di San Zeno (Pg XVIII 125) dice che mal nacque, dichiara M. spettante legittimamente per eredità di Costanza d'Altavilla e insidiato da Carlo I d'Angiò, chiamato a contendere quell'eredità dai pontefici, ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] spettacolo, col. 568).
Seguirono le opere: La dama bizzarra (G. Ciliberti, Napoli, teatro de' Fiorentini, inverno 1770); Eumene (A. Zeno, ibid., teatro S. Carlo, 20 genn. 1771, solo il 2° atto; 1° atto di G. De Majo, 3° atto di P. Errichelli); Merope ...
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