GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] pontificio. Tra gli storici il suo primo critico fu A. Zeno (Giornale de' letterati d'Italia, 1712, n. 9 del Conti al G.); Id., Relazioni tra G. G. e Giulio Carlo Fagnani, in Rendicontidell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] nunzio Paolo Emilio Zacchia - "in favor" dello sdegnatissimo Zeno. Opportuna soluzione il trasferimento, del 23 giugno 1621, , VIII, Paris 1901, pp. 220, 356; IX, ibid. 1905, p. 258; Carlo Emanuele I e la contesa fra la Rep. ... e Paolo V …, a cura di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Ritornavano allora dalle regioni meridionali d'Italia le truppe di Carlo VIII e proprio il giorno della battaglia di Fornovo (6 di I. D. Mansi, I, Florentiae 1858, p. 473; A. Zeno, Dissertazioni vossiane, II, Venezia 1753, pp. 362, 373, 387, 412; ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] XII-XIV), Firenze 1967, pp. 126-131.
21. Carl Sutter, Johann von Vicenza und die italienische Friedensbewegung im jahre La vicenda è documentata da una serie di lettere del doge Ranieri Zeno, pubblicate nell'Appendice 1 ad A. Danduli Chronica, pp. ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] e per le varie forme d'arte, che dominò la corte di Carlo V di Francia e quella del fratello Giovanni di Berry, favorì probabilmente 'antico ad opera di J. B. Dorsch, ed Apostolo Zeno una di monete false per propria esercitazione.
Nel rapido sguardo ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] Giovanni Aurispa, come si apprende da una lettera di Carlo Marsuppini allo stesso Aurispa (Sabbadini, 1931, p. 1975, pp. 7-9; L. Bertalot - A. Campana, Gli scritti di Iacopo Zeno…, in Bertalot, Studien zum… Humanismus, II, a cura di P.O. Kristeller, ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] in smalto ronde-bosse donato da Isabella di Baviera al consorte Carlo VI di Francia per il capodanno del 1404, in cui il A. Calzona, Niccolò a Verona: la facciata e il protiro di San Zeno, ivi, II, pp. 443-489; Z. Gočeva, Les traits caractéristiques ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] 'Italia", fondata dagli umanisti Scipione Maffei e Apostolo Zeno e dal naturalista Antonio Vallisnieri, con l'intento di e il 1709, il calcolo differenziale e integrale. Giulio Carlo Fagnano (1682-1766) recepisce l'importanza dei metodi analitici ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] Barocker Luxus, Porzellan: die Manufakturen Du Paquier in Wien und Carlo Ginori in Florenz (catal., Vienna), a cura di J , pp. 1-76; L. Gai, Chiesa cattedrale di S. Zeno, in Settecento illustre. Architettura e cultura artistica a Pistoia nel secolo ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] inv. nr. 2), che ricorre per es. nelle porte in bronzo di S. Zeno a Verona, della seconda metà del sec. 11°, nel g. universale dipinto da cui l'esempio più noto è quello della c.d. dalmatica di Carlo Magno, un sákkos del sec. 14° (Roma, Tesoro di S. ...
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