GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] il G. fu segretario fino al 1845 e membro fino al 1863. Il 5 marzo 1837 fu inaugurata a Verona, nella parrocchia di S. Zeno, la prima "casa di asilo per l'infanzia", cui fecero seguito gli asili di S. Maria in Organo e del Duomo, nonché la scuola ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] da Onorato Viganò) e del Sesostri presso il teatro S. Salvatore (da rappresentarsi per la fiera dell'Ascensione, dramma di A. Zeno, musiche di P. Guglielmini, scene dei cugini Mauro).
Fuori Venezia, nel giugno del 1767, curò i costumi, e il fratello ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] S. Matteo, provenienti dall'abbazia pisana di S. Zeno (Boskovits, 1967); una Madonna con Bambino in collezione monumentale di Pisa. Affreschi e sinopie, Pisa 1960, pp. 94 s.; E. Carli, Pittura pisana del Trecento, Milano 1961, II, pp. 49-53; M. ...
Leggi Tutto
TORTOLETTI, Bartolomeo
Luca Piantoni
– Nacque a Verona nel 1560 e trascorse buona parte della sua vita a Roma. Il nome dei genitori non è noto.
Sono pochissime le informazioni utili per delineare la [...] presso il fratello maggiore del destinatario, il cardinale Carlo Emanuele, deceduto in quell’anno. A questi Allacci accresciuta e continuata fino all’anno MDCCLV, a cura di G. Cedoni - A. Zeno et al., Venezia 1775, pp. 44, 406, 464, 698.
P. Russo, L ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] e l'anno seguente Lucio Papiriodittatore (Frugoni da A. Zeno, Parma, teatro Ducale, primavera 1729), in occasione di recò a Vienna, dove soggiornò qualche anno al servizio dell'imperatore Carlo VI; sicuramente fu a Graz, dove nel 1737 era direttore ...
Leggi Tutto
CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] musica a Kassel, al servizio del langravio di Assia-Kassel Carlo I, succedendo a R. Fedeli. Qui riprese l'attività in Palmira (Milano 1710 0 1711); Atalanta (libr. di A. Zeno, Ferrara 1713); Alessandro fra le Amazzoni (libretto di G. Braccioli, ...
Leggi Tutto
CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] , che alcuni spingono romanzescamente fino ai tempi di Carlo Magno: i Capodilista sarebbero discesi dal ceppo dei Transalgardi dell'insegnamento a Padova del C. è offerta da Iacopo Zeno, che nel ms. C. 83 conservato nella Biblioteca capitolare ...
Leggi Tutto
ZEN, Alessandro
Vittorio Mandelli
– Del ramo detto ai Frari, nacque nel palazzo di famiglia, in parrocchia di S. Polo, dal matrimonio di Marco di Domenico e Paola Da Mosto di Antonio (1° marzo 1683, [...] i non facili momenti seguiti alla morte dell’imperatore Carlo VI d’Asburgo e all’attuazione della prammatica sanzione, d. [1737], pp. 222-224; J. Facciolati, De Alexandro Zeno equite..., Venetiis 1746; Poetici componimenti per l’ingresso di [...] A. ...
Leggi Tutto
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina
Judit Zsovár
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina. – Nacque nel 1703 (la data si desume dall’atto di morte). Jean-Benjamin de La Borde (1780) la dice nativa di [...] ), ma anche dei ‘pasticci’ che, su drammi di Apostolo Zeno e di Pietro Metastasio, Händel confezionò con arie d’opera italiane
A Napoli entrò nella compagnia del nuovo teatro di S. Carlo come primadonna nella stagione 1739-40 (Partenope di Sarro e ...
Leggi Tutto
ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] quest’ultimo teatro eseguì anche Giocondo e il suo re di Carlo Jachino su libretto di Giovacchino Forzano. Nel 1925 fu di nuovo 1937 cantò Notturno romantico di Riccardo Pick-Mangiagalli (Conte Zeno) e la ripresa del Tristano. Nel 1938 fu Polifemo ...
Leggi Tutto