TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] da quattro guerrieri inginocchiati. Nel monumento elevato da Guido Mazzoni a Carlo VIII in Saint-Denis, la statua del re era non sdraiata tipo di tomba a zoccolo (sepolcro bronzeo di G. B. Zeno, in S. Marco a Venezia).
Ma anche oltralpe si diffonde ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] lettere di T. Tasso. Si accrebbe per i fondi dei vescovi Jacopo Zeno e N. Barozzi.
Vi è unito l'archivio della curia, con seconda metà del Seicento dovette vivere per alcun tempo a Padova Carlo Pallavicini, il compositore d'opere nato a Salò e morto ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] nostra commedia dell'arte ve ne han tracce, sino ad alcune delle Fiabe di Carlo Gozzi. E al conflitto tra il Genio del Bene e il Genio del Male Notevole fra tutte la "ruota" di Brioloto in S. Zeno di Verona, dove è scritto:
En ego Fortuna moderor ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Fulvio Orsini a Roma, Alfonso II a Ferrara, ecc.
In Francia Carlo V costituisce nel Trecento una delle più ricche biblioteche per numero e bellezza G.B. Recanati, Matteo Luigi Canonici, Apostolo Zeno, Giuseppe Farsetti, Iacopo Nani, Iacopo Morelli, ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] valenti scienziati e i più dotti eruditi dell'epoca. Dopo che A. Zeno si recò a Vienna, il Giornale fu diretto dal fratello Pier Caterino; esempio di rivista satirico-politica: Il Fischietto, fondato da Carlo A. Valle e da lui diretto sino alla morte ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] del sec. XII. Particolare menzione meritano anche le coperture di S. Zeno e S. Fermo di Verona e S. Stefano di Venezia. Hanno Valadier sulla Piazza del Popolo a Roma, nel teatro Carlo Felice di Genova, ecc. In Germania persistono le coperture ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] del Longhena nel giardino Salvi. Alla fine del Seicento Carlo Borella crea il mirabile palazzo Barbieri, ora Piovene, a Vienna, Filippo Albino, Stefano Koblinger di Vienna, Rigo di Ca Zeno, Giacomo di Dusa, Dionisio Bertocchi, Simone de Gabis di Pavia ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] miniare a loro spese. Basti citare, in Francia, le biblioteche del re Carlo V, del duca di Berry e dei duchi di Borgogna; in Italia antichità e della loro rarità. È l'epoca di Apostolo Zeno, di Magliabechi e di Trivulzio, in Italia; di Hoheridorf ...
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Piccola frazione del comune di Sommacampagna (prov. di Verona), con 323 ab.; è posta al limite meridionale dell'anfiteatro morenico del Garda, 146 m. sul mare, e presenta un aspetto pittoresco con colline [...] A parte gli 8000 uomini investiti in Mantova dalle truppe di Carlo Alberto e i 6000 costituenti il presidio di Legnago, vi divisioni poterono essere incolonnate sullo stradale da Valeggio a San Zeno. Al bivio di quest'ultima località la 5ª divisione, ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] e mai o quasi mai la direzione dei lavori (come in S. Zeno a Verona, e nel duomo di Siena). C'è infine una terza scuola chiamarono nel sec. VII in Inghilterra, gli artefici che Carlo Magno chiamò in Aquisgrana, i celebri maestri comacini di cui ...
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