SERIMAN, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Nacque a Venezia il 9 novembre 1709, primogenito di Diodato Sceriman, membro di una ricca e nobile famiglia di mercanti di origine armena trasferitasi dalla [...] che nel Giornale de’ letterati d’Italia di Apostolo Zeno e nelle sue proposte di riforma del teatro melodrammatico aveva nella seconda parte dei Viaggi, la commedia ‘riformata’ di Carlo Goldoni.
Sul finire del 1752 Seriman diede vita, sovvenzionandole ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] Canossa", una casa acquistata nella popolare parrocchia di S. Zeno e posta sotto la direzione di una fedele maestra, Matilde teorico alla propria azione caritatevole, studiando le regole di s. Carlo Borromeo e le opere del Bossuet, di s. Vincenzo de' ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] Mantegna (le tre tavolette della predella dell'ancona di S. Zeno, che, portata dai Francesi nel 1797 a Parigi, rientrò e s. Gaetano a Maroni, la Madonna con i ss. Gaetano, Carlo e altri santi a San Felice presso Navaglie, la Via Crucis di Poiano ...
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SIMONETTA, Angelo
Maria Nadia Covini
– Nacque attorno al 1392 da una famiglia notabile di Policastro, figlio di Gentile e fratello di Margherita, madre dei nipoti Cicco e Giovanni; non è noto invece [...] un atto rogato a Firenze, ottenne dall’abate commendatario di S. Zeno di Verona la restituzione di alcuni feudi paterni (n. 812). la cospicua eredità di Bianca a beneficio del figlio naturale Carlo, che divenne poi conte di Casteggio. Dal matrimonio ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] un po' tutti i protagonisti del giornalismo settecentesco dallo Zeno in poi.
Anche allo stato attuale delle ricerche, per le più tarde testimonianze di radicata avversità a Carlo Gozzi: "Il teatro italiano singolarmente riguardo alla commedia trovasi ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] apr. 1354 fu al seguito di Pietro Morosin e di Niccolò Zeno, ambasciatori di Venezia presso la corte dei Gonzaga a Ferrara; Parigi con l'incarico di svolgere un'ambasceria presso il delfino Carlo. Alla fine di ottobre era tornato a Venezia, dove nel ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] di Trieste, e dell'ambasceria che accompagnò per un certo tratto Carlo IV di ritorno in Germania al termine della seconda discesa in a cura di E. Pastorello, p. 23; Vita Caroli Zeni auctore la copo Zeno, ibid., XIX, 6, a cura di G. Zonta, pp. 56, 80, ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] ristrettezza del tempo; l'opera fu poi rappresentata al Teatro San Carlo il 30 giugno 1738 e come compenso del suo lavoro il , Teatro Ducale, 28 ag. 1731; Merope (libretto di A. Zeno), Torino, Teatro Regio, 1732 e Nerone, Roma, Teatro Tordinona, 1735 ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] rilievo fino al 1267, quando venne mandato dal doge Ranieri Zeno, con Marco Querini e Federico Giustinian, al papa Clemente IV N. Nicolini, Suirapporti diplom. veneto-napoletani durante i regnidi Carlo I e Carlo II d'Angiò, in Arch. stor. perle prov. ...
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VITALE
Giacomo Vignodelli
– Nacque nel Regno Italico e presumibilmente in area veneta, nel terzo quarto del secolo IX, da genitori a noi ignoti.
La sua prima attestazione certa è contenuta in un diploma [...] diploma del 901 Vitale intercedeva presso il re perché confermasse beni e diritti concessi dall’imperatore Carlo III il Grosso al monastero di S. Zeno di Verona. Il dettato rispecchia la difficile situazione del re: ai monaci era chiesto di pregare ...
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