ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] a soprano solo con cembalo e strumenti, per l'onomastico di Carlo VI, imperatore de' Romani (sembra sia andata perduta). Inoltre: in via del Cocomero, Scipione nelle Spagne (libretto di A. Zeno) e Sirbace (libretto di C. N. Stampa), che riuscirono ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] . Noris, Venezia, teatro S. Angelo, 1704); Artaserse (A. Zeno - P. Pariati, ibid., genn. 1705). Compose inoltre la festa ). Gli oratori, tutti eseguiti a Modena: Amore alle catene (teatro S. Carlo, 1687); L'uomo in bivio, a 4 voci con cori e strumenti ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] 113) e l’11 ottobre fu nuovamente a Quinzano, in compagnia di Carlo Francesco, «a fare la musica delle sante reliquie di s. Nazaro Antonio Vivaldi, e per Il Venceslao, dramma di Apostolo Zeno (1728). Un ritratto del «Signor Orazio Pollaroli bresciano ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] di G. A. Federico, unica opera buffa rappresentata al S. Carlo di Napoli il 10 luglio 1738, e che gli fu ricompensata per il Teatro Regio l'opera seria Caio Fabricio di A. Zeno, in cui cantarono il famoso sopranista Felice Salimbeni, Teresa Baratti e ...
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BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] i Grandi. Un altro congiunto del B. fu, forse, Carlo Francesco Brivio, musicista del "castellano di Milano" che nel vennero eseguite due sue opere al King's Theatre, Gianguir (libretto di A. Zeno, 2 nov. 1742) e Mandane (12 dic. 1742). Non si sa per ...
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CHIARINI, Pietro
Maria Luisa Piccioni
Nacque intorno al 1717 a Brescia (da qui il soprannome, di "Brescianino"). Molto scarse sono le notizie sulla vita e le opere del C., compositore e clavicembalista. [...] , egli li trascorse a Venezia dove fu in rapporti di amicizia con Carlo Goldoni, come testimoniato del resto da una lettera inviata dal Goldoni a 1743; Meride e Selinunte (libretto di A. Zeno, Venezia, teatro Grimani di S. Giovanni Crisostomo, ...
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CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] a Monaco Pelettore Massimiliano Giuseppe e il suo successore l'elettore Carlo Teodoro, decise di congedare il C. dal suo servizio 1779, protagonista nel Vologeso di G. Rust, testo di Apostolo Zeno (28 dic. 1778 secondo il Manferrari). Fu Enea nella ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] a Durlach, maestro di cappella presso la corte del margravio Carlo Guglielmo di Baden-Durlach. Qui si trattenne forse fino al ), Il fratricida innocente,ossia Il Venceslao (libretto di A. Zeno, Torino, Teatro Regio, 26 dic. 1720), L'inganno fortunato ...
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