CANZACHI, Giovanni Camillo, detto lo Zoppo
Alfredo E. Bellingeri
Nacque a Bologna verso la fine del sec. XVII. Piccolo di statura e piuttosto grasso, quantunque zoppicasse da una gamba, fu considerato [...] egli recitò a Vienna, al servizio della corte dell'imperatore Carlo VI, riportando un buon successo personale non soltanto come attore, lodato dai contemporanei e, in particolare, da Apostolo Zeno. Pubblicata da Giuseppe Bettinelli a Venezia, nel 1740 ...
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BOCCHI, Ottavio
Cesare De Michelis
Nato da un'antica e nobile famiglia di Adria il 14 ott. 1697 a Venezia, da Giacinto, avvocato, e da Speranza Grotto, compì il corso regolare di studi a Venezia presso [...] costante fu, per l'affinità delle ricerche, Carlo Silvestri che, sulle orme del padre, continuava Epistolario, a cura di M. Campori, VII-XI, Modena 1904-1907; e quelle dello Zeno in Lettere, a cura di J. Morelli, V-VI, Venezia 1785. Altri mss. ...
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CORBELLINI, Antonio
Ruggero Boschi
Nacque a Pellio Superiore (prov. di Como; cfr. contratto del 173 nell'Archivio parrocchiale di Coccaglio) negli ultimi anni del sec. XVII; fratello di Giacomo Antonio [...] ), a Dello (173 8), a Saviore (1744), e, forse, a San Zeno Naviglio (Brescia, 1735-1737).
Il C. morì a Rovato (prov. di Brescia figlie Giovanna, Caterina, Maria e i figli Domenico, Giorgio, Carlo, Francesco e Antonio.
Bibl.: P. Guerrini, Il castello ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] il paesaggismo minuzioso e fotografico del suo omonimo Carlo Ferrari, detto il Ferrarin (con cui non da Le tombe di Umbertino e Giuseppe Della Scala nel chiostro di S. Zeno, esposto nel 1870 (Verona, Gall. arte moderna), a Particolare della ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] [1978], 7-8, p. 327); Vincislao di F. Mancini e di A. Zeno (26 dic. 1714); Arminio di Scarlatti e Nicola Serino (19 nov. 1714) e 1750), Venezia 1897, pp. 31, 34; Cenarios do teatro de S. Carlo, Lisbõa 1940, p. 22; L'Opera del genio ital. all'estero, ...
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CHIARINI, Pietro
Maria Luisa Piccioni
Nacque intorno al 1717 a Brescia (da qui il soprannome, di "Brescianino"). Molto scarse sono le notizie sulla vita e le opere del C., compositore e clavicembalista. [...] , egli li trascorse a Venezia dove fu in rapporti di amicizia con Carlo Goldoni, come testimoniato del resto da una lettera inviata dal Goldoni a 1743; Meride e Selinunte (libretto di A. Zeno, Venezia, teatro Grimani di S. Giovanni Crisostomo, ...
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CAPRANICA (Capranico), Matteo
Enza Venturini
Della sua vita si hanno notizie molto scarse e anche i dati anagrafici sono incerti: infatti, mentre secondo alcuni egli sarebbe nato ad Amatrice (Rieti) [...] opere teatrali composte dal C., tutte perdute, si ricordano: Carlo (libretto di A. Palomba, Napoli, teatro Nuovo sopra Napoli, teatro Nuovo primavera 1748); Merope (libretto di A. Zeno, Roma, teatro Argentina, carnevale 1751); Olindo (libretto di ...
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BARBARIGO, Francesco
Giorgio Cracco
Era soprannominato il Ricco di S. Trovaso (cioè della contrada dei SS. Gervasio e Protasio di Venezia) forse per le sue maggiori fortune rispetto ad altri familiari, [...] , e in questo periodo accolse come cancelliere un certo Carlo che gli era stato raccomandato caldamente da Guarino Veronese. delle cose Veneziane..., I, Venezia M8, a cura di A. e C. Zeno, pp. 584, sgo, 647, 652; G. Degli Agostini, Notizie istorico- ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] ., parimenti inedita, composta in morte del cardinale G. B. Zeno, si conservava nel cod. 724della raccolta del veneziano Iacopo Soranzo L'orazione fu recitata l'11 maggio 1568da Giov. Carlo Scaramelli, noto per l'ufficio da lui tenuto di segretario ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] Ercole II, il quale si servì di lui per una ambasciata a Carlo V e gli concesse onori e notevoli ricompense. Nel 1559, alla efficace contributo dato alla conoscenza della geografia antica: Apostolo Zeno riconosceva al B. il merito d'aver tradotto ...
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