BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] il grande successo riportato nell'interpretazione del Lucio Vero di A. Zeno musicato da P. Torri, vi operò fino al 1727, pur eseguita, forse nel giugno, al Teatro Haymarket in onore dell'elettore Carlo Alberto di Baviera, che fu l'ultima in. cui si ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] S. Zenone, 4050 ducati l'anno; al secondo 1350 per quella di S. Zeno e altri 1500 per quelle di Moggio e di Ossero. Tenuto, dunque, il G , forte della protezione dello stesso duca di Mantova Carlo II Gonzaga Nevers, dove gode di libertà di movimenti ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] , Clemente VII mosse da Roma alla volta di Bologna, per incoronare Carlo V imperatore, ed il 13 ott. 1529 passò da Nocera, dove , Arch. Mediceo avanti il principato, filza VII, n. 405. A. Zeno, in Giornale de' letterati d'Italia, t. XIX (1714), pp. 88 ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] due cattedre di poetica e retorica istituite dopo la morte di Carlo Marsuppini, ottenne nuovamente (dopo che le due cattedre furono , Fasti teologali, Firenze 1738, pp. 155 s., 178; A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1752, pp. 362-368; C. de' ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] Pomino che descrive un banchetto offerto da G.F. Muscettola, ambasciatore di Carlo V, agli accademici - tra cui il F. - la sera del colonia di dotti e copisti greci, in particolare con Demetrio Zeno e Antonio Eparco. Nel 1539 acquistò un lotto di una ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] '96 eccolo in Svezia al servizio del principe Carlo, il futuro usurpatore della corona. Tra Stoccolma e , 147, 160, 166; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana, a cura di A. Zeno, I, Venezia 1753, pp. 418-419; II, pp. 31-33; G. Tiraboschi, ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] a cavallo fatto per le nozze dei nobili veneziani Bartolomeo Zeno e Lisabetta Landi); Imeneo provido (ibid. 1648; L. Betti, La penna e l'archibugio. Note su Giovan Battista, Carlo Antonio e L. Manzini, in Strenna storica bolognese, XLIV (1994), pp ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] mantenimento della Morea), il 9sett. 1694entra - come riferisce lo Zeno il 29 - "il primo nel borgo" al comando d'un di capitanio", dopo essere stato "volontario" presso lo zio) e Carlo, i quali lo raggiunsero in Morea, ove, come riferisce il 16 ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] e i più Letterati di Roma"), ma ne fecero anche uno dei precursori della riforma del melodramma operata successivamente dallo Zeno e portata a compimento dal Metastasio. Uno degli autori cioè che - come scriveva il Quadrio (p. 434) - "presa per mano ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] cui manca però ogni traccia:'se nel 1662 Pietro Angelo Zeno sosteneva che l'opera era stata pubblicata, maggior credito Italia, XVI (1962), p. 75; L. Tacchella, intr. a S. Carlo Borromeo ed il card. Agostino Valier (carteggio), Verona 1972, p. 12; S ...
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