DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] (fibretto di P. Cossa), rimasta incompleta nell'orchestrazione e nel testo. Lavorò successivamente a un'altra opera, CarlottaCorday, che lasciò però appena abbozzata. Abbandonò allora il teatro lirico e si rivolse alla produzione sacra: qui si ...
Leggi Tutto
GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] , pubblicando a Roma nel 1884 la tragedia Sampiero da Bastelica, cui fecero seguito l'Ezzelino da Romano e la CarlottaCorday. Il 29 luglio dello stesso anno fece rappresentare dalla compagnia Salvini, al teatro Costanzi di Roma, un dramma storico ...
Leggi Tutto
BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] Cloe (gesso); La caccia riservata (marmo); la Modestia;la Vanità; Il Gim, tutte a Viggiù presso i nipoti; CarlottaCorday, già a Parigi al palazzo delle Esposizioni. Angelo scolpì inoltre alcuni monumenti funebri per i cimiteri di Milano (Monumentale ...
Leggi Tutto
charlotte
〈šarlòt〉 s. f., fr. [dal nome proprio Charlotte, Carlotta]. – 1. Dolce con base e copertura di pan di Spagna o di savoiardi inzuppati in liquore, ripieno di crema, panna e canditi, preparato a freddo. 2. Cuffia femminile di ricamo...