CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] autore teatrale (L'apologo delle due sorelle, Firenze 1903; Gli Atti degli apostoli, ined., 1904; Maria Salvestri, Milano 1907; CarlottaCorday, Napoli 1906)e di narratore (Le sette lampade d'oro, Torino 1904); e la direzione del Regno non sospese la ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] un successivo contratto con l’editore francese Paul Choudens per terminare l’opera. Sorte non migliore ebbero il dramma CarlottaCorday, la commedia La contessa Loriana, la fantasia lirica Il sogno d’una notte d’estate, il dramma Il capitan ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] esclusivamente alla scultura, studiando presso l'Accademia di Belle Arti con Odoardo Tabacchi. Nel 1871 espose una CarlottaCorday alla Promotrice di Torino e nello stesso anno fu scelto dal conte Marcello Panissera, presidente dell'Accademia ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] sorella minore di T. Monicelli, Bernini di L. D'Ambra e G. Lipparini, I fantasmi di R. Bracco, David di E. Rivolta, CarlottaCorday di E. Corradini, La pista di V. Sardou. La stagione del 1907 si aprì con La flotta degli emigranti di V. Morello, con ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] (fibretto di P. Cossa), rimasta incompleta nell'orchestrazione e nel testo. Lavorò successivamente a un'altra opera, CarlottaCorday, che lasciò però appena abbozzata. Abbandonò allora il teatro lirico e si rivolse alla produzione sacra: qui si ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] , pubblicando a Roma nel 1884 la tragedia Sampiero da Bastelica, cui fecero seguito l'Ezzelino da Romano e la CarlottaCorday. Il 29 luglio dello stesso anno fece rappresentare dalla compagnia Salvini, al teatro Costanzi di Roma, un dramma storico ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] Cloe (gesso); La caccia riservata (marmo); la Modestia;la Vanità; Il Gim, tutte a Viggiù presso i nipoti; CarlottaCorday, già a Parigi al palazzo delle Esposizioni. Angelo scolpì inoltre alcuni monumenti funebri per i cimiteri di Milano (Monumentale ...
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charlotte
〈šarlòt〉 s. f., fr. [dal nome proprio Charlotte, Carlotta]. – 1. Dolce con base e copertura di pan di Spagna o di savoiardi inzuppati in liquore, ripieno di crema, panna e canditi, preparato a freddo. 2. Cuffia femminile di ricamo...