LAVELLO
A. Bottini
Cittadina in provincia di Potenza, situata su un'ampia e articolata collina poco distante dalla riva sinistra dell'Ofanto, c.a 30 km a O del grande centro daunio meridionale di Canosa.
Con [...] 4 secondo la cronologia di Diod. Sic., XIX, 65,7), menzionato anche da Plinio (Nat. hist., III, 11, 105) e Orazio (Carm., IV, 4, 13 ss.).
I rinvenimenti archeologici testimoniano, in tutta l'area dell'insediamento di età storica, una frequentazione a ...
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Tifeo (Tifo)
Clara Kraus
Uno dei giganti, figli del Tartaro e della Terra; per aver tentato di spodestare Giove, T. fu colpito dal suo fulmine e sprofondò sotto l'Etna (cfr. Ovidio Met. V 346-348, Fast. [...] mito a lui relativo e gli epiteti alludenti alla sua straordinaria forza e ferocia (cfr. tra le molte fonti, oltre alle citate: Orazio Carm. III IV 53; Ovidio Fast. IV 461; Seneca Thyestes 809; Lucano Phars. IV 596).
In Cv II V 14 D. cita due versi ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] ., iii, 5, 55; Cat., Agr., 136, 1) noto per le colture d'olivo (Cat., Agr., 146; Varr., Re rust., 1, 2, 6; Horat., Carm., ix, 6, 16; Sat., ix, 4, 69; xx, 8, 45; Iuven., Sat., v, 86; Martial., xxx, 63; xiii, 101; Plin., Nat. hist., xv, 8; xvii, 31), e ...
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GIOVANNI d'Auville
Angelo Monteverdi
Chierico francese, originario forse di Auville (Rouen), autore di un poema latino, Archithrenius, da lui dedicato (1184) al vescovo Gualtiero di Lincoln (ed. Th. [...] e la dimora della Natura, dove, convenientemente ammaestrato, riacquista la pace dello spirito.
Bibl.: J. Simler, De Archithrenio duodecimi saec. carm., Parigi 1871; M. Manitius, Gesch. der lat. Lit. des Mittel., III, Monaco 1931, pp. 305-309. ...
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Vedi PALINURO dell'anno: 1963 - 1996
PALINURO (Παλίνουρος, Palinurus)
P. Zancani Montuoro
Nome così del timoniere di Enea come del promontorio dov'egli lasciò la vita, secondo una leggenda resa immortale [...] costa fra i golfi di Salerno e di Policastro ed era ben noto ai naviganti antichi per la sua grandiosa e pericolosa bellezza (Hor., Carm., iii, 4, 27 ss.; Lucan., Phars., ix, 41 s.; Lucil., fr. 77; Plin., Nat. hist., iii, 71; Strab., vi, 252 s.; Vell ...
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LOLLIO, Marco (M. Lollius)
Giuseppe Cardinali
Figlio di Marco, amministrò nel 29 a. C. la provincia di Galazia, allora istituita. Console nel 21, combatté in Tracia, e nel 16 a. C. ebbe il comando in [...] essendosi abbandonato alla sua avidità di danaro, perduta l'amicizia del giovane principe, si uccise con veleno. Poiché Orazio (Carm., IV, 9) ne esalta invece l'astinenza, è da credere che tralignasse nell'ingordigia soltanto per le tentazioni dell ...
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NORZIA
Nicola Turchi
. Divinità etrusca del destino, dal nome latinizzato (Nortia), il cui luogo centrale di culto era Volsinii novi, presso Bolsena. Rito caratteristico del suo culto era quello di [...] a significare la dea che fissa il destino, e perciò dai Romani è stata assimilata alla Fortuna di Preneste e di Anzio (cfr. Orazio, Carm., I, 35, 17 seg.), e a Salus, Nemesis, Tyche. Da ultimo, per la connessione che v'è tra il tempo e il destino, N ...
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GERMIGNY-DES-PRES
C. Heitz
GERMIGNY-DES-PRÉS (Germiniacus nei docc. medievali)
Centro della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret), celebre per l'oratorio eretto nell'803 e completato nell'806 da [...] fatto a legge, coscienziosamente seguito da numerosi artisti e in particolare da quelli che lavoravano negli scriptoria di corte, descrive (Carm. XLVI-XLVII; MGH. Poëtae, I, 2, 1881, pp. 544-548) nel dettaglio le sale della sua dimora di G., decorate ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] nel quale fu subito assimilato a Bezaleel, l'artefice dell'arca dell'alleanza veterotestamentaria (Teodulfo di Orléans, Carm., XXV; MGH., Poëtae, I, 2, 1881), e considerato come "variarum artium doctor peritissimus" (Catalogus abbatum Fuldensium; MGH ...
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ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] , morì a Messina il 7 agosto di un anno incerto, con probabilità il 1307 (come propone, con altri, G. B. de Lezana, O. Carm., Annales... ordinis B. V. Mariae de Monte Carmeli, IV, Romae 1656, pp. 459, 487).
Purtroppo la vita di s. A. permane piena di ...
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carme
s. m. [dal lat. carmen, dal tema di canĕre «cantare»]. – 1. Componimento poetico, canto, poesia, versi: cantor de’ buccolici c. (Dante), con riferimento a Virgilio; bellicoso c. (Ariosto); il carme Che allegrò l’ira al Ghibellin fuggiasco...
charmonio
charmònio 〈čarm-〉 s. m. [der. dell’ingl. charm (v.), con la terminazione -onio di positronio]. – In fisica delle particelle, famiglia di mesoni costituiti da un quark c e da un anti-quark c̄; spettro del ch., l’insieme dei valori...