ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] , morì a Messina il 7 agosto di un anno incerto, con probabilità il 1307 (come propone, con altri, G. B. de Lezana, O. Carm., Annales... ordinis B. V. Mariae de Monte Carmeli, IV, Romae 1656, pp. 459, 487).
Purtroppo la vita di s. A. permane piena di ...
Leggi Tutto
OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] I Dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina, e d’arti liberali, Bologna 1623, p. 140; J.B. de Lezana, Annales sacri Carm., IV, Roma 1656, pp. 762 s.; C. Ghirardacci, Della Historia di Bologna parte seconda, Bologna 1657, p. 279; P.A. Orlandi ...
Leggi Tutto
BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] 42 degli Epigrammata in cui ai vv. 48-49 sono nominati Marforio e Pasquino. Per l'ambiente culturale sono da ricordare II, 11 (carme ad Agostino Chigi per le pitture della Famesina), il c. 47 degli Epigrammata in cui si piange la morte di Serafino da ...
Leggi Tutto
AIGUANI (De Ayguanis), Michele (Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus")
Ludovico Saggi
(Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus") Bolognese, figlio di Stefano e di Giacoma Sereni, [...] il Dictionarium sacrum, già ricordato, che giunge alla lettera C (sino a custodire)inedito, eccetto 12 voci edite in Analecta Ord. Carm., VII (1930-31), pp. 260-278, VIII (1932-36), pp. 65-84, ed un Alphabetum, simile al precedente, inedito anch'esso ...
Leggi Tutto
DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] non esiste alcuna testimonianza diretta di una sua eventuale attività letteraria (cfr. Ennodio, Epist. 1, 19 [XXIV], Dict. 9 [LXXXV] ed il carme 2, 90 che accompagna la Dict. 24 [CCVIII] in cui per elogiare D. Ennodio si appella a Cirra, a Febo, alle ...
Leggi Tutto
BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] 11, 15 a Rinaldo). Di quella felice familiarità dei tre amicì sarà di lì a pochi anni testimonianza splendida l'egloga Argus (Buc. carm., 2) che il Petrarca invierà nel 1347 a B. per mezzo del suo Lelio (Var.,49): nell'egloga, scritta in memoria del ...
Leggi Tutto
ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] intellectuelle de l'Italie de 1657 à 1750 environ,Paris 1909, pp. 133 s.; A. Grammatico, E. A., O. Carm., insignis disceptator saec. XVII, in Analecta Ord. Carm.,VI(1927-29), pp. 493-515; N. Badaloni Introduzione a G.B. Vico, Milano 1961, p. 225. ...
Leggi Tutto
ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] .I.30. Per il resto si rimanda a P. Caioli, O. Carm., S. A. C. carmelitano e vescovo di Fiesole, Firenze 1929. carmelitana, I(1929-30), pp. 21-39; B. Zimmerman, Alcune osserv. sul "S. A. C." dei P. Paolo Caioli Carm., ibid., II (1930-31), pp. 37-40. ...
Leggi Tutto
ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] pagana e della spiritualità cristiana; come costante si continuerà l'amicizia con Ennodio, che in questo tempo gli dedicherà due brevi poesie (Carm. 2, 105; 2, 114) e altre due dictiones (18 e 22), e un'altra gli preparerà alla fine del curriculum di ...
Leggi Tutto
FLAMINIO (Flaminius, Flamminius), Lucio
Valeria De Matteis
Si ignora la data di nascita di questo professore di retorica che, nel 1486, ancora in giovane età, approdò al seguito dell'ammiraglio Federico [...] 13, 16, 17, 18 (risposte del Marineo); il F. è citato anche nei libri IV, 16; V, 18; X, 5, 6, 7; XI, 1; Carm. II, 1 (distici a G. Guzmán). Si veda inoltre: A. Mongitore, Bibliotheca Sicula..., II, Panormi 1714, App. I, p. 30; N. Antonio, Bibliotheca ...
Leggi Tutto
carme
s. m. [dal lat. carmen, dal tema di canĕre «cantare»]. – 1. Componimento poetico, canto, poesia, versi: cantor de’ buccolici c. (Dante), con riferimento a Virgilio; bellicoso c. (Ariosto); il carme Che allegrò l’ira al Ghibellin fuggiasco...
charmonio
charmònio 〈čarm-〉 s. m. [der. dell’ingl. charm (v.), con la terminazione -onio di positronio]. – In fisica delle particelle, famiglia di mesoni costituiti da un quark c e da un anti-quark c̄; spettro del ch., l’insieme dei valori...