Il design dell’artefatto tecnologico
Alberto Bassi
Premesse e delimitazioni di campo
L’artefatto tecnologico è da tempo divenuto uno dei grandi temi del design contemporaneo. Nella vita quotidiana e [...] ha più unicamente una relazione con le regole dei costi di produzione, quanto piuttosto – scrive lo studioso di estetica Fulvio Carmagnola – con «la valutazione della potenza dei segni e dei simboli veicolati da icone mediali e da artefatti fisici ...
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MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] , Cesare Lambertini e la società famigliare in Puglia …, I, 1, Milano 1884, pp. 393-404 nn. 103 s.; A. Battistella, Il conte Carmagnola, Genova 1889, pp. 495 s. n. 33; A. Morosini, Chronique. Extraits relatifs à l’histoire de France, a cura di G ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] fu professore di letteratura greca all’Università di Catania (dapprima incaricato, poi comandato in quanto preside del liceo classico Carmagnola e, dal 1931, come straordinario), quindi nelle Università di Cagliari (1932-35) e Pavia (1935-36). Nel ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 748 s.; Casanova, arte, storia e territorio di una abbazia cistercense, Carmagnola 1990, pp. 6, 111, 116, 118 s., 178, 180-182, 210; M. Newcome Schleier, in Kunst in der Republik Genua (catal ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] Consiglio dei dieci e l'8 luglio fu eletto fra i deputati alla vendita del palazzo a S. Stae, confiscato al Carmagnola dopo la condanna a morte.
Tale lusinghiero accesso ai vertici delle magistrature dello Stato non lo distolse dal mondo degli affari ...
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MONTAGNANA, Bartolomeo
Franco Bacchelli
MONTAGNANA, Bartolomeo. – Nacque a Padova probabilmente verso il 1380 da Giacomo, un chirurgo appartenente a una famiglia originaria di Granarolo Mantovano trasferitasi [...] e consilia medici, fece sì che nel 1425 il doge Foscari lo inviasse a Treviso per curare Francesco Bussone conte di Carmagnola, capitano generale delle armate veneziane. Il 15 ag. 1445 il M. venne eletto anche sindaco del Collegio dei filosofi e ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] prima persona: tra il settembre 1426 ed il 7 genn. 1427 fu governatore provvisorio di Brescia, allora occupata dalle truppe del Carmagnola; tornato a Venezia, fu capo dei Quaranta per il primo semestre del 1428.
Nel 1435 era provveditore a Castro San ...
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SALUZZO, Ludovico II
Rinaldo Comba
marchese di. – Nato il 23 marzo 1438 dal matrimonio fra il marchese Ludovico I di Saluzzo (v. la voce in questo Dizionario) e Isabella Paleologa (1419-1475), figlia [...] , in G.B. Moriondo, Monumenta Aquensia, II, Taurini 1790, col. 240; Il memoriale quadripartitum di fra Gabriele Bucci da Carmagnola, a cura di F. Curlo, Pinerolo 1911, pp. 20, 67-72, 174-187; D. Muletti, Memorie storico-diplomatiche appartenenti ...
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PRIULI, Giovanni
Giuseppe Gullino
PRIULI, Giovanni. – Nacque a Venezia, in contrada S. Felice, nel 1384 da Costantino di Lorenzo e da una figlia di Giacomo Loredan di Bartolomeo.
Nel 1414 sposò Maria [...] lombarde. Rientra in quest’ambito la sua partecipazione alla vicenda della condanna a morte di Francesco Bussone, detto il Carmagnola, poiché dall’8 aprile al 5 maggio 1432 fece parte della giunta che procedette nei confronti del condottiero; in ...
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Nato nel 1592 a Messina, dove morì il 18 settembre 1670, fu poeta, critico, erudito fecondissimo. A ventidue anni pubblicò a Messina il poemetto La via lattea (1614) e nel 1619 pure in Messina le Rime, [...] degli Incogniti, Venezia 1647, pp. 397-99; A. Mongitore, Bibl. Sicula, Palermo 1708, II, pp. 210-212; M. Menghini, T. Stigliani, in Giorn. ligustico, 1890, fasc. 7-8; E. Carmagnola, La critica lett. nelle Rivolte di Parnaso di S. E., Torino 1919. ...
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carmagnola
carmagnòla s. f. [dal nome di Carmagnola, comune in prov. di Torino]. – 1. Giubba a falde corte, importata a Parigi nel sec. 18° dagli emigranti piemontesi e divenuta in seguito (dopo essere stata indossata dai federali marsigliesi...
rolabasso
s. m. [adattam. del ted. ant. Rollenbatzen, comp. di Rolle «rotolo» e Batzen, nome di moneta]. – Moneta d’argento della prima metà del sec. 16°, coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, nelle zecche di Carmagnola, Casale,...