PO (A. T., 17-18-19, 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Il massimo dei fiumi italiani, e in pari tempo l'unico che costituisca, insieme con la numerosa serie dei suoi tributarî, un vero e complesso sistema fluviale. [...] da Paesana, a 606 m. s. m.). A valle di Revello il fiume piega verso NE. e poi più decisamente (Carmagnola) verso N. (Torino), finché, lambite le estreme propaggini appenniniche (Colline del Po), riprende a scorrere in direzione di levante, direzione ...
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PANCIOTTO (fr. gilet; sp. armilla; ted. Weste; ingl. waistcoat)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Antichissimo è l'uso di un indumento maschile, senza maniche, da portarsi sotto altre vesti; esso mutò fogge [...] dei drammi in voga. La rivoluzione, abolendo il lusso, semplifica anche il panciotto; abolito quasi del tutto dalla "carmagnola", torna dopo breve tempo di moda il panciotto "alla Robespierre", di stoffa bianca, a gran rovesci, con bottoni ornati ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , anche considerato il fatto che il padre nel gennaio 1433 aveva vinto i propri indugi e aveva accettato di succedere al Carmagnola, giustiziato il 5 maggio 1432, come comandante generale delle armate veneziane.
Tra il 1432 e il 1433 maturò un evento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] scelta di un teatro storico, civile e insieme didascalico discendono gli obiettivi polemici e costruttivi alla base del Carmagnola: il fine didattico e morale della tragedia, come in generale di ogni lavoro letterario, comporta infatti, anzitutto, il ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] dalla cultura liberty-secessionista.
Seguì quindi per il G. un'intensa attività professionale con i disegni per il mattatoio di Carmagnola (Torino), del 1903, con il villino Paris a Giulianova, progettato nel 1904 e portato a compimento nel 1918, con ...
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SALUZZO, Ludovico
Rinaldo Comba
I da, marchese di Saluzzo. – Nato nei primi mesi del 1405 dal matrimonio fra il marchese Tommaso III e Margherita (1403), figlia di Ugo II conte di Roucy e di Braine, [...] ad Amedeo VIII (l’uno per la maggior parte del marchesato e l’altro, come successore dei Savoia-Acaia, per Revello e Carmagnola) furono ridotti a uno solo, relativo a tutto il marchesato di Saluzzo. Non soltanto: nel febbraio del 1434, a Chambéry, in ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] bassi, III, Milano 1771, p. 442; C. De' Rosmini, Dell'historia di Milano, Milano 1820, II, p. 310; A. Battistella, Il conte Carmagnola, Genova 1889, p. 266; A. Bozza, La Lucania, II, Rionero in Vulture 1890, pp. 158 s., 298 s.; A. Pesce, Sulle relaz ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] inviato dalla Repubblica; comunque sul momento non rispondeva sui problemi proposti. Il D. e il collega, dovendo recarsi a Carmagnola per i loro affari, rimandarono al loro ritorno a Genova la comunicazione delle spese sostenute e, attraverso la loro ...
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BARBARIGO, Francesco
Giorgio Cracco
Era soprannominato il Ricco di S. Trovaso (cioè della contrada dei SS. Gervasio e Protasio di Venezia) forse per le sue maggiori fortune rispetto ad altri familiari, [...] Vitturi, si battè in Senato nel tentativo coraggioso di tramutare nel carcere duro la pena di morte inflitta al conte di Carmagnola.
Nel 1434 il B. era sicuramente luogotenente a Udine, mentre non risulta che fosse stato per qualche periodo duca a ...
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AIMASSO (Aimassi), Vincenzo
Ludovico Vergano
Di famiglia popolare astigiana, esercitava il mestiere di macellaio ed aveva, secondo G. A. Ranza, l'età di circa quarant'anni quando si trovò a svolgere [...] fino all'entrata dei Francesi (dicembre 1798). Fu quindi comandante della Guardia nazionale di Asti, e partecipò alle azioni di Carmagnola e Pinerolo. Di nuovo arrestato a Torino, fu condotto nel castello di Vigevano, ma il 12 nov. 1799 riuscì a ...
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carmagnola
carmagnòla s. f. [dal nome di Carmagnola, comune in prov. di Torino]. – 1. Giubba a falde corte, importata a Parigi nel sec. 18° dagli emigranti piemontesi e divenuta in seguito (dopo essere stata indossata dai federali marsigliesi...
rolabasso
s. m. [adattam. del ted. ant. Rollenbatzen, comp. di Rolle «rotolo» e Batzen, nome di moneta]. – Moneta d’argento della prima metà del sec. 16°, coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, nelle zecche di Carmagnola, Casale,...