VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] colera, dove giunse nel luglio del 1865 e dove morì il 26 agosto di quell’anno.
Il fratello Cesare nacque a Carmagnola, nel Torinese, il 16 marzo 1820. Intraprese gli studi scientifici laureandosi in ingegneria nell’agosto del 1840. Partecipò a molte ...
Leggi Tutto
SABATELLI, Francesco e Giuseppe
Matteo Bonanomi
‒ Francesco nacque a Firenze il 22 febbraio 1803, primogenito di Luigi e di Luisa Brazzini.
Studiò con il padre, dimostrando, fin dagli esordi, un’inconsueta [...] tra il plauso del pubblico e del granduca, che gli commissionò un soggetto manzoniano derivato dalla tragedia Il conte di Carmagnola. L’opera, rimasta allo stadio preliminare, ottenne le lodi di Niccolò Tommaseo.
Sempre nel 1827 eseguì l’Aiace d ...
Leggi Tutto
Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] Piccinino, i primi avevano imboscati arcieri e balestrieri in grande numero e furono questi che decisero per la vittoria del Carmagnola sui due celebri capitani. Più tardi anche presso di noi si ebbero balestrieri a cavallo, come si legge in una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corrente verista esprime l’esigenza di una maggior adesione degli scrittori alla [...] centrale della Lettera a Monsieur Chauvet di Manzoni, a giustificazione delle sue scelte adottate nella tragedia Il conte di Carmagnola, così come ancora a Manzoni si deve la fortuna in Italia del "romanzo", il genere per antonomasia della cultura ...
Leggi Tutto
RUSCA, Lotario
Paolo Grillo
(II). – Figlio di Franchino (II) (v. la voce in questo Dizionario), gli succedette nel dominio su Como alla morte, avvenuta nel novembre del 1412, quando era ancora piuttosto [...] un tentativo di impadronirsi della città da parte delle truppe del principale condottiero ducale, Francesco Bussone, detto il Carmagnola. Il tentativo fallì, dato che i viscontei non riuscirono a scalare le mura, ma la minaccia militare milanese ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] . Fu riedita più volte (Messina 1553 e 1573; Roma 1556 e 1566; Parma 1556 e 1566; Venezia 1564, 1566 e 1593; Carmagnola 1581; Bologna 1605, con correzioni e aggiunte) e tradotta in francese (Miroir de l'oraison,Paris 1601), in spagnolo (Zaragoza 1604 ...
Leggi Tutto
SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] , Una lettera, autografa, del pittore G.M. S. riguardante un’ancona da lui dipinta nel 1509 per la chiesa parrocchiale di Carmagnola, Torino 1954; G. Testori, G.M. S. Gli affreschi di Ivrea, Ivrea 1958; L. Mallé, Museo civico di Torino. I dipinti ...
Leggi Tutto
FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] al duca Carlo II (Schede Vesme, IV, 1982, p. 1606) e del 2 sett. 1509 a Feliciano Cavassa, preposito della collegiata di Carmagnola (Rodolfò, 1952-1953, pp. 134 s.). Cade prima di queste date la pala della università dei calzolai, nel duomo di Torino ...
Leggi Tutto
BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] a Pinerolo con i Francesi che, se contenuti agli sbocchi su Torino, si erano tuttavia resi padroni della piazzaforte di Carmagnola e di altre terre sabaude. Travestito in vario modo, poteva attraversare inosservato per due anni, molte volte, le linee ...
Leggi Tutto
PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] del Ss. Sacramento nel duomo di Saluzzo, già chiesa di S. Sebastiano, nella Crocifissione in S. Agostino a Carmagnola e nell’Annunciazione sull’odierna controfacciata di S. Giovanni Battista a Savigliano, databile antecedentemente ai lavori del 1454 ...
Leggi Tutto
carmagnola
carmagnòla s. f. [dal nome di Carmagnola, comune in prov. di Torino]. – 1. Giubba a falde corte, importata a Parigi nel sec. 18° dagli emigranti piemontesi e divenuta in seguito (dopo essere stata indossata dai federali marsigliesi...
rolabasso
s. m. [adattam. del ted. ant. Rollenbatzen, comp. di Rolle «rotolo» e Batzen, nome di moneta]. – Moneta d’argento della prima metà del sec. 16°, coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, nelle zecche di Carmagnola, Casale,...