CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] . Calepio, cart. 17 d). Nel 1419 Bergamo ritornò al duca di Milano, Filippo Maria Visconti, per merito di Francesco Carmagnola, mentre Brescia venne riconquistata nel 1421. I C., tuttavia, seguitarono a stare dalla parte di Venezia, e già nel 1423 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] etica degli affetti, regolati e guidati dall’autore che rivendica la possibilità di un giudizio storico e letterario. Nel Conte di Carmagnola, ma ancor più nell’ Adelchi, Manzoni mette in scena il conflitto tra la morale e la storia, e la possibilità ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] in cui i nobili, deposte le maschere, si mostravano quali scheletri danzanti, mentre si levavano le note della Carmagnola, a rievocare lo spettro della Rivoluzione francese. Nel novembre del 1948, il coloratissimo e leggiadro Rosalinda o Come ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] e problemi, Roma 1974; Meditazioni delle vette, La Spezia 1974; La Torre, Milano 1977; Simboli della tradizione occidentale, Carmagnola 1977; La tradizione di Roma, Padova 1977; Ultimi scritti, Napoli 1977.
Fonti e Bibl.: Roma, Fondazione Julius ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] di S. Maria di Lucedio; si conosce inoltre una salvaguardia concessa ai cistercensi di S. Maria di Casanova, presso Carmagnola, cui si aggiunge la conferma dei privilegi e delle donazioni fatte dal padre e dall'avo al monastero femminile di S ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] in suo onore nel 1590 da un suo discendente nella chiesa di S. Francesco in Milano.
Sposato, almeno dal 1436, ad Antonia Carmagnola, primogenita del celebre condottiero, ne aveva avuto sette figli.
Il C., che, come si è visto, ebbe per circa un ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] sabaude alla riconquista del Saluzzese. L'azione del L. fu rapida e incisiva e riuscì a riconquistare in pochi giorni Carmagnola e Saluzzo. Approfittando della difficile situazione francese dopo la morte di Enrico III e l'ascesa al trono di Enrico ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] 299 e n. 2, 300 e. n. 1, 301-307, 308 e nn. 1-6, 310; II, pp. 101, 217-20; A. Battistella, Il conte di Carmagnola, Genova 1889, pp. 8, 14, 22, 25, 30; G. Vidari, Frammenti. cronistorici dell'agro ticinese, Pavia 1891, I, p. 521; II, pp. 61, 63-70, 98 ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] -144; IX (1909), pp. 145-186; Id., Spedizione sabauda in Lombardia e relazioni segrete fra Amedeo VIII ed il Carmagnola (1431-1432), in Bollettino storico-bibliografico subalpino, XII (1907), pp. 229-235; R. Cessi, Alcune note sulle relazioni veneto ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] Histoire de ma vie, VI, t. 12, Wiesbaden 1962, pp. 13-17, 20, 101, 243; G. G. Andrà, Elogio di G. C., Carmagnola 1793; V. Monti, Considerazioni sulla difficoltà di ben tradurre la protasi dell'Iliade, I, Milano 1832, p. 327; T.Vallauri, Storia della ...
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carmagnola
carmagnòla s. f. [dal nome di Carmagnola, comune in prov. di Torino]. – 1. Giubba a falde corte, importata a Parigi nel sec. 18° dagli emigranti piemontesi e divenuta in seguito (dopo essere stata indossata dai federali marsigliesi...
rolabasso
s. m. [adattam. del ted. ant. Rollenbatzen, comp. di Rolle «rotolo» e Batzen, nome di moneta]. – Moneta d’argento della prima metà del sec. 16°, coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, nelle zecche di Carmagnola, Casale,...