GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] angelicum iscritto sulle due tavole d'argento era tenuto in gran conto dalla tradizione gioachimita e dalla frangia osservante dei carmelitani. Ciò che più sorprende in questa incisione è però la presenza in alto della Vergine col Bambino, che è la ...
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FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] Dopo la tragica morte del padre (ucciso il 25 giugno 1660) la famiglia si trasferì a Pavia, dove F. entrò nell'Ordine dei carmelitani scalzi (1674). Vestì l'abito presso il convento dei Ss. Carlo e Teresa a Milano, dove prese i voti il 26 giugno 1678 ...
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MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] e incluse entro il perimetro della cinta antica (la collina di Saint-Laurent, a O, e quelle dei Mulini e dei Carmelitani) separano il Lacydon dalla costa rocciosa.Sebbene coinvolta in travagliate vicende storiche, la città conobbe tra i secc. 5° e 7 ...
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TURCHI, Francesco
Rosanna Morace
– Nacque a Treviso nel 1515 da Ambrogio, fabbro e commerciante di armi di origine milanese, trasferitosi a Feltre prima del 1504, poi ad Asolo e infine a Treviso. Non [...] alle arti che al commercio (a differenza dei fratelli e dei nipoti). Entrò quindi a far parte dell’Ordine dei carmelitani osservanti, nel convento trevigiano di Borbiago o in quello di Conscio, approfondì gli studi teologici a Padova e passò infine ...
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Pittore, nato a Cocentaina (Valenza) nel 1600, morto a Valenza nel 1680. Figlio di Jerónimo Rodríguez Espinosa, pittore anch'egli, fece i primi studî sotto la direzione di Mossén Nicolau (poi fra Nicolau [...] Da ricordarsi una Comunione della Maddalena per il convento dei cappuccini a Valenza, otto quadri per il convento dei carmelitani (1638), il soffitto dell'altar maggiore nella chiesa parrocchiale di Morella (1654), ecc.
Bibl.: A. L. Mayer, Geschichte ...
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SCOPELLI, Giovanna beata
Michael Plattig
– Nacque a Reggio Emilia nel 1439, da Simone e da Caterina de Oleo, in una famiglia socialmente modesta ma di discreto livello economico, e di profonda religiosità. [...] madre di due figlie offrì alla Scopelli la propria casa (nella parrocchia di S. Pietro). Le tre donne divennero suore carmelitane, sotto la guida spirituale di Giovanna, che andò ad abitare con loro, insieme ad altre compagne. La piccola comunità era ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] ottimo oratore: suoi sono il Panegirico in lode di S. Maria Maddalena de' Pazzi, detto in Siena nella chiesa de' PP. Carmelitani (pubblicato nella Raccolta di discorsi… d'insigni oratori della Compagnia di Gesù, III, Napoli 1718, pp. 71-100) e De ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] , pp. 194 s.; I manoscritti datati della Sicilia, a cura di M.M. Milazzo et al., Firenze 2003; Il breviario miniato dei carmelitani di Sutera, a cura di C. Ferlisi, Palermo 2004; D. Ciccarelli, Matteo da Bologna, O. Carm.: il Breviario di Sutera e la ...
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SCALFAROTTO, Giovanni
Katia Martignago
SCALFAROTTO (Scalfurotto, Scalferotto), Giovanni. – Nacque il 17 aprile 1672 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, secondogenito di Tommaso, muratore originario [...] (Zibaldon, 1738, 1963, pp. 53 s.) Giovanni fu un giovane irrequieto, che, dopo aver abbandonato la scuola dei padri carmelitani, venne mandato dai genitori a vivere con la sorella Maria (nata nel 1669) e messo ad apprendistato presso un mercante di ...
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Carmelitano, nato a Rennes sulla fine del secolo XIV, morto a Roma nel 1433. Predicatore veemente, si scagliò contro il lusso smodato, riuscendo ad ottenere, specialmente in Francia, fanatici successi. [...] curia; onde, caduto in sospetto di congiura contro il papa, fu come eretico bruciato vivo. Questo giudizio pare che fosse poi ritenuto troppo severo anche da papa Eugenio IV; non mancarono scrittori carmelitani che trattarono del C. come di un santo. ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...