GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , pp. 157, 237, 266, 386 s., 414, 508-510; III, ibid. 1956, p. 242; L.M. Saggi, La congregazione mantovana dei carmelitani sino alla morte del b. Battista Spagnoli, Roma 1954, ad ind.; Mantova. La storia, II, Mantova 1961; Mantova. Le arti, II, ibid ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] santi della chiesa di S. Giorgio in Borgo Vico a Como, ivi trasferita all'inizio del sec. XIX dalla chiesa dei carmelitani di Como, S. Teresa, dove la ricorda il Bartoli (1776).
Delle tele laterali, cui il Bartoli accenna senza tuttavia specificare i ...
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MAIORCA, Regno di
M. Durliat
(catalano Mallorca; Maiorica, Maiolica nei docc. medievali)
Il regno di M., costituito dalle isole Baleari, dalle contee del Rossiglione e della Cerdagna e dalla signoria [...] locale: si ricordano in particolare i membri della famiglia Campredon e il frate Arnaud de Peyrestortes, che realizzò il chiostro dei Carmelitani tra il 1333 e il 1342.A M. un fenomeno di grande importanza fu l'arrivo nelle terre catalane di scultori ...
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GIRLANI, Arcangela (Arcangela da Trino)
Caterina Bruschi
È sconosciuto l'anno di nascita della G., battezzata con il nome di Eleonora, da ascriversi certamente alla seconda metà del XV secolo. I genitori [...] 56, IV, ad annos 1462, 1477, 1494 (è compendio di M.A Belvisi Rossi, Vita della beata madre suor A. di Trino carmelitana, Mantova, Biblioteca comunale, ms. 528.E.I.50 [a. 1600], copia dell'originale perduto depositato presso l'Archivio della città di ...
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ROSSI, Girolamo
Elisa Andretta
- Nacque nel 1539 da Francesco e da Isabella Lodovicchio a Ravenna dove venne battezzato il 17 luglio.
Il padre, discendente da una potente famiglia di Parma espulsa dalla [...] Annibale Di Capua. Fu ancora una volta lo zio Giambattista a orientare il suo percorso quando, nominato vicario generale dei carmelitani, indusse il nipote a seguirlo nelle visite ai conventi dello Stato veneto in qualità di segretario, per poi, una ...
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BAGLIONI, Pietro
Francesco Santi
Nacque a Perugia il 30 genn. 1629, da un ramo della celebre famiglia perugina. Viaggiò per l'Italia, la Francia, le Fiandre, l'Olanda e la Germania e fece una lunga [...] , ma si interessò soprattutto all'architettura, fornendo i disegni per il convento e la grande chiesa a croce greca di S.Teresa dei carmelitani scalzi (1718) e per il Teatro del Pavone (1718-23), poi demolito e ricostruito nel 1765 su progetto di p ...
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La società dei bollandisti deve il suo nome al gesuita Jean Bolland che intraprese la pubblicazione degli Acta Sanctorum (v.).
Le origini. - L'opera di Jean Bolland è strettamente collegata ai lavori del [...] incontrare anche altre difficoltà e subire ripetuti attacchi. Il più rumoroso fu quello del padre Sébastien de Saint-Paul, dell'ordine dei carmelitani. Il Papebroch, essendosi occupato di S. Alberto patriarca di Gerusalemme e autore della regola dei ...
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STRAUBING (anticamente Serviodurunt; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Antica cittadina della Baviera (provincia della Bassa Baviera), posta presso la riva destra del Danubio, 326 m. s. m., [...] industriale è assai limitato (birrifici, fabbriche di stoviglie). Gli abitanti sono 25.432 (1933).
Monumenti. - La Chiesa dei carmelitani, del 1430, è un'ampia costruzione in laterizio di stile gotico seriore, con facciata e interno barocchi. Molto ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] . di archeologia e storia dell’arte, III (1929), pp. 55-101; M. Salmi, L’autoritratto di M. nella cappella Brancacci, in Riv. stor. carmelitana, I (1929), 3, pp. 99-101; B. Berenson, Un nuovo M., in Dedalo, X (1929-30), pp. 331-336; O.H. Giglioli, M ...
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ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] , cioè tutto il vol. III e parte dei voll. II e IV. Circa un giudizio critico su I. anche le fonti carmelitane ammettono che fu un grandissimo erudito e un tenace ricercatore piuttosto che un intellettuale. Emblematica è una lettera della madre Maria ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...