LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] la ricchezza di boschi e di fiumi.
La fabbrica del Fibreno, che fu installata nei locali dell'ex convento dei carmelitani di S. Maria delle Forme concessi gratuitamente dal governo francese, impiegò nella prima fase di lavorazione della carta per la ...
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ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] 'esercito francese che, per meglio espugnarla, distrusse molte abitazioni civili e numerosi luoghi pii, compresi gli antichi conventi dei carmelitani e dei francescani. Al fine di favorire i religiosi dei due Ordini, l'E. provvide al trasferimento in ...
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PATATA (fr. pomme de terre; sp. patata; ted. Kartoffel; ingl. potato)
Giuseppe PAPAROZZI
La patata (Solanum tuberosum L., della famiglia Solanacee) è pianta annuale, ha rami sotterranei chiamati "stoloni", [...] introdotta in Europa per la prima volta dagli Spagnoli tra il 1580 e il 1585, e poscia dagl'Inglesi. Se ne deve ai carmelitani scalzi l'introduzione in Italia dalla Spagna e dal Portogallo alla fine del sec. XVI e al principio del XVII. Spetta ad ...
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Importante città della Francia, nell'Alvernia, capoluogo del dipartimento di Puyde-Dôme, con 111.711 ab. (1926). È situata a 407 m. s. m., su di un'altura dal pendio dolce, sul margine di un vasto bacino [...] dell'attuale città, due muri, detti dei Saraceni, costruiti in piccoli conci, e il sarcofago dell'antica cappella dei Carmelitani scalzi (inizî del sec. IV) con bassorilievi nello stile della scuola d'Arles. Appartengono al Medioevo la cappella di ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] ), pp. 155-163; J. Ruda, Fra F. L., Londra 1993 (con bibl. e regesto documentario); M. Boskovits, Fra F. L., i carmelitani e il Rinascimento, in Immagini da meditare, Milano 1994, pp. 397-435; La Natività di F. Lippi. Restauro saggi e ricerche (catal ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] botteghe di altaristi trentini, come quella di Mattia Carneri. Determinante fu la sua vocazione religiosa: all’inizio pensò ai carmelitani scalzi, come il fratello Jacopo, ma venne rifiutato per la sua gracilità. Un pittore di Como, oggi identificato ...
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RICHINO (Richini, Ricchini, Ricchino), Giovanni Domenico
Jessica Gritti
RICHINO (Richini, Ricchini, Ricchino), Giovanni Domenico. – Nato a Milano nel 1618 da Francesco Maria, e fratello di Bernardo [...] ; C. Mauri, La riforma di santa Teresa d’Avila e i suoi riflessi a Milano. Prime indagini sul complesso conventuale dei Carmelitani Scalzi in Porta Nuova, in Arte Lombarda, 2006, nn. 146-147-148, pp. 237-246; I. Giustina, Ricchino, Giovanni Domenico ...
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GAFFI (Caffi), Tommaso Bernardo
WW. Marzilli
Nato a Roma intorno al 1665 da Girolamo e Barbara Poggi, fu allievo di B. Pasquini e svolse l'intera attività artistica nella città natale. In giovane età [...] voci e strumenti, Modena 1689; La forza del divino amore, a 3 voci e strumenti (tromba e violino), Roma, oratorio dei carmelitani in S. Maria della Scala, 1691, dedicato al cardinale Rinaldo d'Este, ripetuto a Firenze, nell'oratorio dei filippini nel ...
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BRINA, Giuseppe
Luciana Vaccher
Pochissime notizie si hanno della vita di questo pittore bergamasco, che lavorò su tela e a fresco. Vissuto fra il XVII e XVIII secolo, ha lasciato opere a Brescia e [...] tela tripartita Giampaolo Cavagna avrebbe dipinto S.Alberto, Chiara Salmeggia S. Liberio e il B. La Vergine con due carmelitani. L'ipotesi di una presunta collaborazione dei tre fece sorgere dubbi, in passato, sugli estremi cronologici della vita del ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] e fu ordinato sacerdote nel giugno 1936. Dal 1945 fu priore di S. Anna, divenendo poi nel 1955 preposito generale dei Carmelitani scalzi fino al 1967, carica con la quale partecipò al concilio Vaticano II. Paolo VI lo chiamò alla guida della diocesi ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...