SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] in cui Federico III d’Aragona concesse alla chiesa un privilegio. Alla famosa bottega dei Pisano si rivolgevano dunque i Carmelitani per il loro simulacro, che divenne nei secoli meta di pellegrinaggi di re, principi, nobili e alti prelati e oggetto ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] chiesa del borgo di San Frediano ai cistercensi di Badia a Settimo. Nel 1268 presenziò alla fondazione della chiesa dei carmelitani, sempre in San Frediano, area allora in forte sviluppo, subito al di fuori delle mura cittadine.
Del M. si conservano ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] , LVII (1995), pp. 35-52; Id., Projekt Kosciola Karmelitow bosych w Warszawie autorstwa G.B. Gisleniego (Il progetto della chiesa dei carmelitani scalzi a Varsavia opera di G.B. G.), ibid., LIX (1997), pp. 92-103; Id., Projekt "teatro di Quarantore ...
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SARTORI, Giovanni Leonardo (Giovanni Leone Nardi, Giovanni Leonardi, Giovanni Leonardo Sertori). – Nacque a Chieri (Torino)
Lucia Felici
verso il 1500, membro di una famiglia di agiati proprietari fondiari, [...] «eretico per tutte le Chiese». Dovettero però essere decisivi la predicazione e gli scritti del famoso priore dei carmelitani Giovan Battista Pallavicini alla fine degli anni Venti. Restarono infatti caratteristiche del pensiero di Sartori le idee ...
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NICOLOSO da Recco
Enrico Basso
NICOLOSO da Recco. – Nacque presumibilmente all’inizio del XIV secolo, da una famiglia proveniente dalla località di Recco, sulla costa a levante di Genova, probabilmente [...] di professione speciarius, la cognata Raffetta di Niccolò Vinciguerra de Castro e un Giovanni, priore del convento genovese dei Carmelitani nel 1339.
Lo stretto legame esistente con la chiesa di Nostra Signora del Carmine di Genova, nei pressi della ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] tomba di famiglia nella chiesa di S. Maria della Sanità, che era stata eretta dal bisnonno Stefano, e data ai carmelitani. Nel testamento, oltre ai tradizionali lasciti a Pammatone, all'ospedale degli Incurabili, all'ufficio dei poveri, a quello del ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] strade situate sul pendio della collina dei Molini, dall'ansa formata dal fiume Ourse sino ai piedi della collina dei Carmes (Carmelitani), detta Roca barbara, e verso oriente seguiva l'attuale rue Négrel.
Gli scavi eseguiti tra il 1945 e il 1950, in ...
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COMETTA (Cometa), Giovanni Bartolomeo
Vera Nanková
Nato probabilmente nell'anno 1620 a Devoggio (frazione di Arogno) nel Canton Ticino, il C. svolse un'attività intensa di stuccatore decorativo e figurativo [...] in stucco la cappella della Madonna del Carmelo e la cappella imperiale di S. Leopoldo, nella chiesa di S. Gallo dei carmelitani di Praga a Staré Město. Nel 1673-74 lavorava nel palazzo Slavata a Praga, nella Malá Strana. Per lo stesso committente ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] dell'islamismo scritta dal persiano Aḥmad ibn Zain al-'Ābidīn al-'Alavī al-'Amilī e inviata a Roma dai missionari carmelitani insediatisi a Isfahan nel quadro delle buone relazioni che lo scià Abbas I tentava di instaurare, in chiave antiturca, con ...
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Tours Città della Francia centro-occidentale (136.400 ab. nel 2007), nella valle della Loira, nel punto di confluenza del fiume Cher con la Loira e poco a monte della confluenza del fiume Indre. È capoluogo [...] del castello reale di Plessis-lès-Tours; casa detta di Tristan l’Hermite ecc. Di quest’epoca è la chiesa dei carmelitani, Saint-Saturnin. La città moderna oltre i boulevards è del Secondo Impero. Notevole il Musée des beaux-arts (nell’antico ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...