GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] . Entrò in contatto con l'oratorio di S. Teresa, istituito presso la chiesa di S. Maria della Scala dai carmelitani scalzi, che lo avrebbero aiutato nella sua opera di fondatore. Particolarmente significativa per la maturazione della sua opera fu l ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] . 199, nota 202). Ma è ancor più rilevante il fatto che nel novembre del 1753 era divenuto titolare della basilica carmelitana il cardinale Gian Giacomo Millo, personalità di spicco nella Roma di Benedetto XIV, che Traversi raffigurò in due splendidi ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] totale di ogni traccia di edilizia civile medievale come anche degli originari insediamenti degli ordini religiosi - Francescani, Predicatori, Carmelitani -, la cui presenza a C. è testimoniata fin dall'epoca di Luigi IX. Tuttavia le modifiche e le ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] tra Boemia e Lusazia superiore, fondò (1366) a Oywin un monastero per i Celestini provenienti da Avignone. Per i Carmelitani della Renania fece erigere (1347) il convento di S. Maria delle Nevi, della cui chiesa si arrivò tuttavia a completare ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] conventi istituiti a V. bisogna segnalare quelli meglio conservati del Carme, di San Agustín e di Santo Domingo.La presenza dei Carmelitani risale al 1281, quando essi ottennero dal re Pietro III (1276-1285) il permesso di edificare a V. un monastero ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] cappella di S. Antonio (2 marzo 1497: proposta insieme ad Alessandro de' Dottori) e la copertura della chiesa dei carmelitani (15 giugno 1499).
Pure in tale attenzione verso le chiese padovane il C. continua una tradizione della famiglia, la cui ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] nel 1703. Completarono la ricostruzione delle rispettive chiese le terziarie francescane con S. Matteo (1700) e nel 1717 i carmelitani dell’antica osservanza con S. Maria del Carmine (Fagiolo - Cazzato, 19862, p. 106).
Se a inizio secolo si andava ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] risale un nuovo intervento del G. in S. Maria delle Vergini, nella cappella del transetto destro, offerta nel 1569 dai carmelitani al nuovo governatore della Marca e futuro cardinale Giovan Girolamo Albani. Alla mano del G. è stata attribuita la pala ...
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CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] nella parrocchiale di Castelmaggiore (in antico Castagnolo) e un S. Liberato martire a Medicina, in origine nella chiesa dei carmelitani, ora nella chiesa del Crocifisso. Fra le cose non identificate o disperse, sono da ricordare: a Bologna un S ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] della Dottrina Cristiana a S. Maria in Traspontina, rappresentante la Vergine in gloria adorata da un gruppo di santi carmelitani, opera del C. ritoccata da Sebastiano, è la sola traccia che si ha della loro collaborazione generalmente taciuta, e ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...