Architetto (Thorn 1727 - Varsavia 1783). Attivo alla corte di Polonia dal 1743, diede numerosi progetti di palazzi, per Stanislao Augusto, e di chiese. Opere: facciata della chiesa dei Carmelitani, palazzo [...] Tepper e Primas a Varsavia; facciata del duomo di Poznań, ecc ...
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MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] M. alla cattedra universitaria, decretato nel luglio 1770, coronava un serrato processo che in pochi anni aveva portato i carmelitani sardi a schierarsi a totale sostegno delle riforme scolastiche e ad allineare a esse i programmi didattici dei loro ...
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SPAGNOLI, Giovan Battista, detto Battista Mantovano
Giulio Reichenbach
Poeta, nato nel 1448 a Mantova, fu studente a Padova e in altre città, poi entrò nell'ordine dei carmelitani scalzi, di cui seguì [...] la regola e percorse i successivi gradi, fino al generalato, che gli fu conferito nel 1513 e che conservò fino alla morte (1516). Uomo di singolare pietà, nel 1885 lo S. è stato beatificato.
Delle sue ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] di Stato di Firenze, Cervini, vv. 20, c. 42r; 41, c. 189r; Roma, Archivio del Collegio di S. Teresa dei Carmelitani Scalzi, Acta capitulorum congregationis fratrum beate Marie virginis de observantia, v. 1, cc. 87r, 108rv, 109v, 129v; Ibid., Archivio ...
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MARTIGNONI, Cristoforo
Gabriele Archetti
– Nacque a Brescia, presumibilmente agli inizi del secolo XV. Non si hanno notizie sulle origini familiari, né esattamente a quando risalga l’entrata nell’Ordine [...] …, Roma 1954, pp. 169-173; Storia di Brescia, II, La dominazione veneta (1426-1575), Brescia 1963, pp. 176, 416, 429; J. Smet, I carmelitani. Storia dell’Ordine del Carmelo, I, Roma 1989, pp. 147, 188-190, 201-205, 217; III, 2, Roma 1996, p. 689; G ...
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REINA, Giuseppe
Silvano Giordano
REINA, Giuseppe (in religione Cornelio di s. Giuseppe). – Nacque a Milano il 7 novembre 1710 da Giuseppe e da Maddalena Reina. Il 15 maggio 1729, al momento di vestire [...] seduta dell’8 agosto 1757 aveva provveduto alla designazione del vescovo di Isfahan indicando Cornelio di s. Giuseppe, presentato dai carmelitani scalzi come primo membro di una terna che comprendeva anche Fedele di s. Teresa e Giacinto di s. Teresa ...
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MARINARI, Antonio
Lisa Saracco
MARINARI (Marinario, Marinaro), Antonio. – Nato tra la fine del secolo XV e l’inizio del secolo XVI probabilmente a Grottaglie, il M. entrò a far parte dell’Ordine dei [...] fra le antiche Scritture e i Vangeli.
Il M. morì il 20 marzo 1574 e fu sepolto a Grottaglie, nella chiesa dei carmelitani.
Fonti e Bibl.: J. Le Plat, Monumentorum ad historiam concilii Tridentini, I, Louanii 1781, pp. 23-32, 134-143 (in cui sono ...
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Bollandista (Groninga 1650 - Anversa 1723). Gesuita, curò i dodici volumi degli Acta Sanctorum dal 5 maggio all'11 luglio. Ebbe parte notevole nella polemica del bollandista D. Papebroch con i carmelitani [...] circa la questione dell'origine del loro ordine da s. Elia ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] e attività
Carmelitano, procuratore generale dell'ordine (1345), maestro di teologia a Parigi (1349) e reggente dello studio carmelitano di Avignone; dal 1353 iniziò, sotto la direttiva del papa Innocenzo ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] , II [1930-31], pp. 37-40; A. Cuschieri, La biografia di s. Andrea Corsini nel secolo e nell'Ordine carmelitano, in Rivista storica carmelitana, I [1929-30], pp. 21-39); L. Saggi, A. Corsini santo, in Diz. biogr. d. Ital., Roma 1961, pp. 90 s.; A ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...