MAZZARINO, Giuseppe Branciforte
Nicoletta Bazzano
(Branciforti) conte di. – Nacque nel 1619 da Giovanni, secondogenito di Fabrizio, e da Giovanna Branciforte dei principi di Leonforte.
I Branciforte [...] iniziò la costruzione della chiesa di S. Ilaria del Carmelo, affiancata da un imponente convento destinato ai padri carmelitani, per lungo tempo residenti nella chiesa adiacente a Castelvecchio; fra il 1664 e il 1665, su sua committenza ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] tre diversi pontefici, nel 1830 Pio VIII lo nominò prefetto della Congregazione degli Studi e protettore degli ordini dei carmelitani (25 giugno 1830) e dei domenicani (16 luglio 1830). Gregorio XVI aggiunse a questi titoli quello di protettore dei ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] Elia, Elia ed Eliseo che passano il Giordanti, David penitente, Il profeta Elia fuggiasco e un Paesaggio con due carmelitani (Alberti, 1982, p. 12).
I paesaggi, animati da inserti architettonici, sono dipinti con colori vivi, fedeli al dato naturale ...
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BERNARDO da Venezia
A. Bianchi
Architetto e scultore attivo in Lombardia nell'ultimo quarto del 14° e nei primi anni del 15° secolo. Fu al servizio di Gian Galeazzo Visconti, autore di importanti fabbriche [...] , sono alternativamente in cotto e in pietra grigia di Angera, questi ultimi di probabile recupero dall'edificio duecentesco dei Carmelitani situato presso il castello di porta Giovia (Romanini, 1964, p. 475, n. 45).Attraverso le vie documentarie e ...
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SARTI, Carlo
Silvia Massari
– Plasticatore bolognese, attivo dalla metà del quarto all’inizio dell’ottavo decennio del Settecento prevalentemente a Rimini ma anche in altre città della Romagna e delle [...] Modigliana (statue entro nicchie nei pilastri della navata del duomo, 1769 circa). Sul finire della carriera, nella chiesa riminese dei carmelitani rinnovata tra il 1767 e il 1772, realizzò per la facciata il S. Giovanni Battista e il Profeta Elia in ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] è invece che il M. ebbe l’incarico, intorno al 1732, di elaborare un nuovo progetto per la chiesa di S. Teresa dei Carmelitani scalzi, più nota come chiesa di S. Antonio Abate in Ravaldino. Il padre Fabrizio, nel luglio del 1713, aveva lasciato l ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] 1678 arrivò in Curia la notizia della sua morte "in Balneis S. Cassiani".
Venne sepolto a Firenze nella chiesa dei carmelitani, nella cappella di S. Andrea Corsinì suo avo. Il nipote Clemente XII gli fece innalzare un monumento funebre nella cappella ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] ma continuò a dipingere fino alla morte, avvenuta a Firenze il 18 ag. 1768, mentre eseguiva - sempre nella chiesa dei carmelitani, dove fu sepolto - la decorazione della navata centrale (La Vergine dona a s. Simeone Stock i paramenti), opera portata ...
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ORIOLI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
ORIOLI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, da Anselmo e da Laura Antonioli, il 17 luglio 1681 e fu battezzato il medesimo giorno, come «Joseph Camillus» (Mantova, Archivio [...] gli è attribuita una seconda Apparizione della Madonna col Bambino a s. Filippo Neri, nel monastero di S. Stefano delle carmelitane di Ravenna, un’opera che mostrerebbe un accostamento ai modi di Girolamo Donnini (Tambini, 2011, p. 105).
Sono quindi ...
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QUERINI, Elisabetta
Tiziana Plebani
QUERINI, Elisabetta. – Nacque a Venezia il 12 novembre del 1628, dal patrizio e procuratore di S. Marco Polo Querini del prestigioso ramo degli Stampalia di S. Maria [...] nella sala di riunione della congregazione. Istituì due mansionarie perpetue di 2000 ducati l’una a favore della chiesa dei carmelitani scalzi e di quella di S. Maria Formosa, elargì denari a molti monasteri anche fuori Venezia e a singole monache ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...