GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] T. Cornelio. L'Astorini, di passaggio per Bari, vi si fermò per circa un mese e nel locale convento dei carmelitani tenne, sempre stando alle citate notizie, alcune lezioni pubbliche sugli Elementi di Euclide. Il G., secondo quello che egli stesso ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] 1555: il 19 agosto di quell'anno, infatti, assumeva la costruzione del nuovo organo per la chiesa di S. Martino (dei carmelitani) e poco tempo dopo, il 2 ottobre, veniva assunto come conservatore dell'organo di S. Petronio con il salario mensile di ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] (FUCI) e di un gruppo dell'Associazione scoutistica cattolica italiana. Dal 1930 insegnò teologia presso lo studentato dei carmelitani di Genova, mentre nel biennio 1935-37 ebbe l'incarico di insegnante di religione in una scuola pubblica cittadina ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] Diario, 9 ag. 1754, 29 sett. 1755, 12 apr. 1770; Raccolta E. Curti, A. Morelli, Notizie spettanti al conv. epp. carmelitani di Medicina, cc. 22 s.; G. Zucchini, Paesaggi e rovine nella pittura bolognese del Settecento, Bologna 1947, pp. 1 s.; Donato ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] impugnatore del Conti, Michele Columera, appoggiato dal B., da un altro domenicano, Giacomo Giennizzi, e dai carmelitani Pietro Ferrari e Francesco Mondino, lesse le comuni conclusioni che condannavano la dottrina contiana. Intervenne, quindi, il ...
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CAPRIOLO (Caprioli), Angelo
Julius Kirshner
Nacque nella prima metà del sec. XV da una nobile famiglia di Brescia, che si era distinta per i molti contributi apportati alla cultura della città; fu fratello [...] di bresciani illustri, Brescia 1620, pp. 225 s.; V. Peroni, Biblioteca bresciana, I, Brescia 1818, pp. 234 s.; P. Guerini, I carmelitani a Brescia e nel territorio bresciano, in Mem. storiche della diocesi di Brescia, XIV (1947), p. 71; L. Saggi, La ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] Alarcón e la sua consorte, di casa Guzmán), un Angelo Custode e una Sacra Famiglia presso il pulpito della chiesa dei carmelitani calzados, una Natività per la sala del De Profundis del convento di S. Francisco (per Ponz e Ceán Bermúdez dispersa in ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] delle rime del Macedonio.
Svolta decisiva nella vita del M. fu, agli inizi del 1610, la scelta di vestire l'abito dei carmelitani scalzi e fu accolto nel convento di S. Maria della Scala, in Trastevere, in cui assunse il nome in religione di Marcello ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] , eseguite in collaborazione col quadraturista Vincenzo Dal Buono, scolaro di Ferdinando Bibbiena, per la sagrestia della chiesa dei carmelitani a Medicina. In tali tempere è assai evidente l'influenza del Bigari sia nella tipologia delle figure, sia ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] , ma, per attendere alla pittura, il 26 marzo 1498 venne dispensato dai cori e dalle processioni dal padre provinciale dei carmelitani della Toscana, Bernardino da Siena, e dal priore di Firenze, padre Andrea, con l'eccezione delle festività e l ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...