GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] , LVII (1995), pp. 35-52; Id., Projekt Kosciola Karmelitow bosych w Warszawie autorstwa G.B. Gisleniego (Il progetto della chiesa dei carmelitani scalzi a Varsavia opera di G.B. G.), ibid., LIX (1997), pp. 92-103; Id., Projekt "teatro di Quarantore ...
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SARTORI, Giovanni Leonardo (Giovanni Leone Nardi, Giovanni Leonardi, Giovanni Leonardo Sertori). – Nacque a Chieri (Torino)
Lucia Felici
verso il 1500, membro di una famiglia di agiati proprietari fondiari, [...] «eretico per tutte le Chiese». Dovettero però essere decisivi la predicazione e gli scritti del famoso priore dei carmelitani Giovan Battista Pallavicini alla fine degli anni Venti. Restarono infatti caratteristiche del pensiero di Sartori le idee ...
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NICOLOSO da Recco
Enrico Basso
NICOLOSO da Recco. – Nacque presumibilmente all’inizio del XIV secolo, da una famiglia proveniente dalla località di Recco, sulla costa a levante di Genova, probabilmente [...] di professione speciarius, la cognata Raffetta di Niccolò Vinciguerra de Castro e un Giovanni, priore del convento genovese dei Carmelitani nel 1339.
Lo stretto legame esistente con la chiesa di Nostra Signora del Carmine di Genova, nei pressi della ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] tomba di famiglia nella chiesa di S. Maria della Sanità, che era stata eretta dal bisnonno Stefano, e data ai carmelitani. Nel testamento, oltre ai tradizionali lasciti a Pammatone, all'ospedale degli Incurabili, all'ufficio dei poveri, a quello del ...
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COMETTA (Cometa), Giovanni Bartolomeo
Vera Nanková
Nato probabilmente nell'anno 1620 a Devoggio (frazione di Arogno) nel Canton Ticino, il C. svolse un'attività intensa di stuccatore decorativo e figurativo [...] in stucco la cappella della Madonna del Carmelo e la cappella imperiale di S. Leopoldo, nella chiesa di S. Gallo dei carmelitani di Praga a Staré Město. Nel 1673-74 lavorava nel palazzo Slavata a Praga, nella Malá Strana. Per lo stesso committente ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] dell'islamismo scritta dal persiano Aḥmad ibn Zain al-'Ābidīn al-'Alavī al-'Amilī e inviata a Roma dai missionari carmelitani insediatisi a Isfahan nel quadro delle buone relazioni che lo scià Abbas I tentava di instaurare, in chiave antiturca, con ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] di credito fondiario. Negli anni 1859-62 lavorò alla decorazione interna della cappella del S. Sepolcro nella chiesa dei Carmelitani sempre a Varsavia.
Ferrante morì l'11 marzo 1868 a Varsavia, dove venne sepolto nel cimitero di Powązki. Dalla ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] quasi invariato nella Madonna del Popolo già nella collezione Cambò, a Barcellona, dove i santi agostiniani sono sostituiti dai carmelitani Angelo ed Alberto (venduta a Londra, presso Sotheby's, nel giugno 1995). È ugualmente del 1519 l'Adorazione ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] in Cina, distribuiti nelle varie province, in qualità di missionari, come i preti Ferdinando Fioravanti e Giuseppe Vittoni, i carmelitani scalzi Rinaldo di S. Giuseppe (al secolo Rinaldo Romei) e Volfango della Natività (al secolo Wolfgang Thumsecher ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] per la chiesa di S. Francesco a Pistoia e la Morte della Vergine, che si trovava sull'altare maggiore della chiesa dei Carmelitani scalzi in Viterbo ed è oggi nel locale Museo civico. L'ultima opera documentata del L. è il rovinatissimo Cristo che ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...