RIGHINI, Pietro
Fabio Stocchi
RIGHINI, Pietro. – Nacque a Parma il 2 agosto 1683 da Girolamo e da Domenica Peccanti. Si avviò all’arte sotto la guida del padre e di Ferdinando Galli Bibiena – pittore [...] l’addobbo della chiesa parmense dell’ordine (Descrizione, 1713). Sempre a Parma, nel 1714 eseguì alcune decorazioni nella chiesa dei carmelitani (BSPr, ms. 106: E. Scarabelli Zunti, Documenti e memorie, cit., c. 176r) e a maggio fornì le sue prime ...
Leggi Tutto
GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] parrocchiale di S. Ambrogio a Cuneo e nella edificazione della chiesa di S. Giuseppe (poi della Misericordia) commissionatagli dai carmelitani scalzi di Mondovì Piazza.
Per la chiesa di Bene Vagienna il G. realizzò una pianta a croce greca con volte ...
Leggi Tutto
FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] in grande dell'opera, poiché evidentemente questi due artisti erano considerati meno esperti (Arch. di Stato di Roma, Carmelitani calzati di S. Maria inTranspontina, b. 9: A. Bevilacqua, Catalogodei benefattori 1754, c. 431, doc. parzialmente cit. in ...
Leggi Tutto
HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Id., 1974, pp. 32 s.). Sempre nel 1729 datò e firmò il Cristo appare a s. Giovanni della Croce per la chiesa dei carmelitani scalzi di S. Paolino a Firenze. Agli anni Venti si possono datare anche l'Annunciazione e il S. Francesco di Sales celebra la ...
Leggi Tutto
COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] sacre, mentre sgrana il rosario. Per quanto perplesso, Stravio ne prende atto.
Il 15 agosto il C. si trasferisce presso i carmelitani di Lovanio e, di lì, parte, il 29, per Colonia, qui raggiunto da un emissario della famiglia al quale assicura di ...
Leggi Tutto
FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] C. Elam - P. Denley, London 1989, pp. 419-431. Per la somiglianza fra l'istituto della F. e quelli delle carmelitane cfr. Regola e costituzioni delle religiose primitive scalze dell'Ordine della Glonosa Vergine Maria del Monte Carmelo, Genova 1593, e ...
Leggi Tutto
SYON
Simona Gavinelli
(Sion, Symon, Simon). – La grafia prevalente – alternativa a Sion come forma sincopata di Symon/Simon – deriva dal testamento di questo magister, tradito in un estratto originale [...] pecuniarie ai poveri mendicanti, alla propria parrocchia di S. Michele e quindi ai francescani, agli eremitani di s. Agostino, ai carmelitani, agli umiliati, alle comunità femminili di S. Agata, di S. Pietro Martire, di S. Croce, di S. Maria di Lenta ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] divinae gratiae sub summis Pontificibus Clemente VIII et Paulo V, Antverpiae 1709, App., pp. 141-156; C. de Villiers, Bibliotheca carmelitana, I, Orléans 1752, coll. 729-731; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1924; G ...
Leggi Tutto
BOTTICELLA (Buttigella, Butigella), Paolo
Antonio Rotondò
Nacque a Pavia nel 1474 (o 1475, secondo i due diversi testi che si tramandano dell'epitaffio) da nobile famiglia. Nel 1494, mentre studiava [...] 15 genn. 1530 Clemente VII indirizzò al B., nella sua qualità di inquisitore di Ferrara e Modena, un breve contro quei frati, carmelitani in particolare, che con le loro prediche turbavano la fede e propagandavano l'eresia.
Il B. morì il 9 ott. 1531 ...
Leggi Tutto
LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] , in Carmelus, XXXVI (1989), pp. 166-176; Id., Ancora a proposito del codice III, varia I dell'Archivio generale dei carmelitani, ibid., XXXVII (1990), pp. 170-172; M. Ficino, Lettere, I, Epistolarum familiarium liber I, a cura di S. Gentile, Firenze ...
Leggi Tutto
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...