MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] , opera distrutta durante i bombardamenti del 1944 (Rossi, 1991, p. 29); ugualmente perduta è la tela per la chiesa dei carmelitani di S. Giacomo, che raffigurava la Vergine e s. Simone Stock, di cui non rimane che la descrizione di Boschini. Sono ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] per Aleppo e sosteneva che ormai in Palestina vi erano troppi religiosi (vi si trovavano infatti anche gesuiti e carmelitani scalzi) che, con le loro reciproche polemiche, «in vece di propagar la fede, fomentano le discordie» con grande scandalo ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] morto a Brescia nel 1540,in età evidentemente molto avanzata. Come luogo di sepoltura viene indicata la chiesa dei carmelitani, dove quattro figlie, superstiti di una più vasta progenie, gli avrebbero eretto un sepolcro marmoreo.
Il trattato De ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] Le Drou, vescovo di Porfireone e sacrista, il cistercense Gian Maria Gabriellil Filippo da S. Nicolò, preposito generale dei carmelitani scalzi e l'arcivescovo di Chieti Nicola Radolovich.
Essendo i pareri in numero pari, Innocenzo XII decise di ...
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VENTURA, Secondino
Simonetta Doglione
– Nacque ad Asti nella prima metà del XV secolo, figlio di Andrea e di Beatrice de’ Folli (Archivio di Stato di Asti, Atti civili, c. 231).
Apparteneva alla stessa [...] del racconto e nella totalità dei casi riguardano solo fatti di scarso rilievo per Asti, come il capitolo generale dei carmelitani, la neve del maggio del 1444 o l’inizio della costruzione della facciata della chiesa di S. Secondo: nel silenzio ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] la luce solo nel 1788con una prefazione di Antonio de' Re, postulatore della causa di Palafax e procuratore generale dei carmelitani scalzi, "che è una continua declamazione contro Eybel paragonato a Lutero e a Calvino" (cfr. la lettera inviata da V ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] 1879, p. 94 n. 1; Id., Edifici di Venezia distrutti o volti ad uso diverso..., Venezia 1885, p. 104; L. Ferrari, I carmelitani scalzi a Venezia..., Venezia 1882 pp. 29, 80 s.; I. Bühring, Venedig, Gustav Adolfund Rohan..., Halle 1885, pp. 14 n. 3 ...
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RENATO d'Angio
Enza Russo
RENATO d’Angiò. – Secondogenito del re titolare di Napoli Luigi II d’Angiò e della principessa Iolanda d’Aragona, Renato nacque nel castello di Angers il 16 gennaio 1409.
Il [...] di S. Sebastiano nella Chiesa di S. Pietro di Bar-le-Duc; retabli dipinti, come il Buisson ardent, offerto ai Carmelitani di Aix, il Portement de Croix, assegnato all’Ordine dei celestini d’Avignone e la Crucifixion, concessa ai frati minori di ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] nei conventi. Con bolla del 15 marzo 1363, il pontefice incaricò i maestri Pietro di Tommaso, appartenente all'Ordine dei carmelitani e arcivescovo eletto di Creta, e il francescano Giovanni "de Caturco" (Cahors), vescovo di Torcello, di esaminare L ...
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VILLA, Ghiron Francesco
B. Alice Raviola
– Nacque in data imprecisata, intorno al 1617, presumibilmente a Torino, da Guido (v. la voce in questo Dizionario) e dalla marchesa Anna Delibera Valperga Asinari, [...] città di Asti e lì si occupò dell’allestimento di un ospedale per i soldati feriti presso il convento dei carmelitani scalzi, «essendo questa piazza frontiera che continuamente ha la guerra in casa» (Asti, 16 agosto 1647). Nel 1648 assediò brevemente ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...