GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] Kunsthaus di Zurigo, il cui soggetto è stato interpretato come La Madonna e s. Giuseppe che porgono Gesù Bambino ai frati carmelitani (ibid., pp. 183-185). A una datazione prossima a questo anno si sono potute ricondurre la S. Caterina d'Alessandria ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] evidentemente continuava ad avere interessi, il G. cessò di vivere intorno al 23 ott. 1461; fu poi sepolto nella chiesa dei carmelitani o di S. Paolo a Ferrara, ciò che ha accreditato l'idea che egli vi fosse morto.
Nel pur scintillante firmamento ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] una nuova delegazione, di cui erano membri il vescovo domenicano titolare di Suda, Antonio de Pera, e il provinciale dei carmelitani per la Lombardia, Girolamo da Genova. Quest'ultimo rifiutò di partire, e il 9 gennaio il concilio nominò al suo ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] predominante, come affermazione del suo ruolo "istituzionale" di ingegnere collegiato (ibid.). Altre importanti commissioni da parte dei padri carmelitani scalzi impegnarono il G.: dal 1631 fino al 1646, nel complesso del convento e della chiesa di S ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] . In questo ambito, il M. assunse la funzione di presidente di una serie di capitoli, tra cui quello dei carmelitani calzati di Castiglia (1678) e quello dei girolamini (1684). La pretesa della nunziatura di esercitare funzioni di governo degli ...
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QUAGLIATA, Giovanni Battista
Teresa Russo
QUAGLIATA, Giovanni Battista. – Figlio del pittore romano Giovanni Domenico e di Francesca Le Donne, nacque a Messina intorno al 1603. Francesco Susinno, nelle [...] Trionfale de’ Mercatanti».
Documentate dalle fonti, ma allo stato attuale non rintracciate, sono: la tela del Martirio dei santi carmelitani per la chiesa del Carmine (Susinno, 1724, 1960); la S. Cecilia per S. Gioacchino, poi trasferita nella chiesa ...
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OLDONI
Paola Manchinu
– Famiglia di pittori di origine milanese, stabilitasi a Vercelli dalla seconda metà del XV secolo e ancora al centro delle vicende artistiche piemontesi nel corso del Cinquecento.
La [...] (morto prima del 20 marzo 1522) ebbe bottega a Vercelli e a lui si rivolsero gli agostiniani di S. Marco e i carmelitani di S. Maria, intorno al 1489, per la decorazione di alcuni ambienti conventuali. Il 27 marzo 1517 scelse Eusebio Ferrari per ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] in Libano, il gruppo di Kesruah, grazie all'appoggio delle famiglie nobili e potenti della nazione, dei cappuccini, carmelitani e gesuiti delle missioni locali in contrapposizione ai francescani che costituivano la più antica e principale missione in ...
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MARUSCELLI, Giovanni Stefano
Francesco Sorce
– Nacque a Firenze, in una famiglia originaria di Spoleto, nel 1582 (e non nel 1586 come riporta Baldinucci, p. 398), secondo quanto si evince dal testamento [...] attribuiti gli affreschi delle lunette superstiti del chiostro della stessa chiesa raffiguranti Episodi della vita di santi carmelitani e di Gesù. Tratti non molto dissimili dalle opere precedenti presenta altresì la Madonna col Bambino adorata ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] protettore dei certosini, dovette assumersi anche il disbrigo degli affari inerenti alle protettorie del Borromeo: Portogallo, umiliati, carmelitani, francescani. Non si allontanò quasi mai da Roma; nel 1568 per recarsi a Cantù a rivedere i genitori ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...