MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] , che prevedeva l’esposizione della Sfera di Giovanni di Sacrobosco e degli Elementi di Euclide, nel convento dei carmelitani, prospiciente l’abitazione cittadina della famiglia. Il M. procedette a una revisione critica della Sfera, il manuale più ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] , nel 1554. Nel 1543 il G. scrisse la lettera dedicatoria - indirizzata al cardinale e patrono dei carmelitani Nicolò Rodolfo - della seconda edizione delle Disputationes adversus lutheranos, opera del frate carmelitano Giovan Maria Verrati (Venezia ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] Scala), la Morte della Vergine di Caravaggio nella cappella Cherubini di S. Maria della Scala, ‘levata’ dall’altare dai carmelitani scalzi nel 1606 (per l’intera vicenda si veda Nicolaci, in Carlo Saraceni 1579-1620..., 2013).
Nel secondo decennio ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] Ignazio a Graz, in Stiria; completò, inoltre, la cornice posta sopra l’altare di S. Luca nella chiesa dei carmelitani a Brescia. Le soluzioni strutturali dell’opera bresciana anticipano per certi versi quelle impiegate nella cornice posta sull’altare ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] , massiccia la presenza gesuitica, data la vicinanza della tipografia al Collegio romano, e inoltre di teatini e carmelitani, nonché sporadica di barnabiti, camaldolesi, premostratensi e gesuati.
Nel complesso, il M. pubblicò 41 opere di soggetto ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] , 5776, cc. 103-104).
La questione, insorta a causa della critica opposta dai padri bollandisti alle leggendarie origini dei carmelitani dal profeta Elia, fece molto scalpore e larga eco se ne trova nel carteggio del M., che subito si adoprò a ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] davanti al De Vio, Lutero non solo non ritrattò, ma il 16 ottobre sottoscrisse davanti a testimoni, nel convento dei carmelitani di Augusta, una polemica dichiarazione contro i suoi giudici, ricusando il G., S. Mazzolini (il Prierias) e De Vio, "come ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] e ricordati dalle guide settecentesche della città sono tuttora conservati l'Apparizione della Vergine a s. Andrea Corsini nella chiesa dei Carmelitani e la Nascita di Cristo già nel convento di S. Maria e ora presso il Museo civico di Pisa.
Il C ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] 23 dicembre nella propria casa di Parma, nei pressi della parrocchia di S. Uldarico, e venne sepolto nella vicina chiesa dei Carmelitani (la tomba è andata dispersa in epoca imprecisabile; Lodi, 1978, p. 53).
Subito dopo fu redatto l’inventario post ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] » già impartiti. Deciani morì il 7 febbraio 1582; il 17 settembre 1583 il figlio Nicolò si lamentava con i frati carmelitani per lo spostamento dell’edicola dal presbiterio alla navata: dalle sue parole si evince che l’opera era allora già in ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...