UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] nel 1823, per la chiesa pisana di S. Torpè, appartenente come S. Paolino e come (da pochi anni) S. Francesco all’ordine dei carmelitani scalzi, la Sacra Famiglia in gloria con i ss. Teresa e Giovanni della Croce.
Fra la fine del secondo e la metà del ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] Lanfranco. Una prima opera documentata, ma purtroppo non conservata, è il Martirio di s. Romano, per il chiostro dei padri carmelitani. Altre due opere si trovavano nella chiesa di S. Domenico: un Beato Errigo, considerato da Susinno (ibid.) così ben ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] spirituali del Nord (Meister Eckhart, Giovanni Taulero ed Enrico Suso); opere della mistica teologico-affettiva spagnola, di gesuiti e carmelitani (da Diego Álvarez de Paz, Luis La Puente, santa Teresa d’Avila e san Giovanni della Croce), con l ...
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POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] biblioteca nell’ex convento dei gesuiti; nel 1783 diede l’avvio ai lavori di trasformazione dell’ex convento dei carmelitani (destinato a ospitare l’intendenza di polizia); successivamente anche negli ex conventi di S. Lucia, delle cappuccine, di S ...
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SAGREDO, Giovan Francesco
Nick Wilding
– Nacque a Venezia il 19 giugno 1571, quarto di sei fratelli, da Nicolò Sagredo, figlio di Bernardo del ramo di S. Sofia della famiglia, e da Cecilia, figlia di [...] in viaggio verso Venezia per conto di Abbās I re di Persia, il quale portava con sé la corrispondenza dei carmelitani di Isfahan, che includeva anche informazioni militari sensibili inviate dal viceré dell’India a Filippo III di Spagna. Un altro ...
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NUVOLO, Vincenzo, detto fra Nuvolo
Adriano Ghisetti Giavarina
NUVOLO (Nuvola, de Nuvola), Vincenzo (in religione Giuseppe), detto fra Nuvolo. – Figlio di Domenico, nacque a Napoli tra la fine di gennaio [...] 203), notizia che ha interesse perché dimostrerebbe come già da quell’anno l’architetto assumesse incarichi su commissione dei carmelitani.
Come scrive un cronista seicentesco (Filangieri di Satriano, 1885, p. 424), intorno al 1631 dopo la morte dell ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] il 4 ag. 1565 (Salvaro, pp. 93-95) l'artista moriva a Cracovia il 26 ag. 1565. Venne sepolto nella chiesa dei carmelitani. Lasciava un figlio, Lodovico, ed una figlia illegittima, Caterina.
In Polonia il C. "ha atteso... non più alle stampe di rame ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] la sua prima opera come chiaramente è espresso nella dedica.
Secondo il Baroni, Girolamo fu organista nella chiesa dei carmelitani di S. Piercigoli o del Carmine, ove era una buona tradizione musicale: infatti sembra che vi avesse esercitato la ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] del G., si possono citare Del concorso pel monumento al re Vittorio Emanuele II, Roma 1882; Il coro nelle chiese dei carmelitani scalzi, ibid. 1882; Due libri utili agli artisti e Il museo artistico industriale, ibid. 1883 e 1884 (ma apparso nella ...
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ROERO, Giovanni Battista
Paolo Cozzo
– Nacque a Pralormo (Torino) il 28 novembre 1684, terzogenito di Carlo Oddone, conte di Pralormo, e Paola Curbis di San Michele.
Esponente di un’antica casata subalpina, [...] Compagnia di Gesù in chiave antigiansenista non aveva infatti impedito a Roero di guardare con particolare generosità all’Ordine dei carmelitani scalzi, la cui chiesa torinese nel 1764 era stata rinnovata nella facciata a spese del cardinale e in cui ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...